#107 Salida del cante con lele - Flamenco Chiavi in Mano
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Descripción
Cominciamo ad analizzare la salida del cante in 4/4, a partire da quella che utilizza le sillabe Lele Ay. In altri pèodcast ci saranno salidas del cante por farruca, garrotin,...
mostra másPer prima cosa ascoltiamo una salida por tango, cantata dalla cantaora di Jaen Gema Jimenez, in cui si sente molto bene il lele cantato per esteso.
La frase Le le Ay viene dalla musica araba. Il fenomeno nella musica araba si chiama Layali, che significa notti: il cantante utilizza le parole ya leil ya ain, o notte o occhio , per farla. A volte il cantante dice Leyli, che significa mia notte. L'esempio scelto è un cantante egiziano, Saleh Abdel Hay, classe 1896. Chi ascolta i miei podcast sa che mi piace molto andare indietro nella storia per individuare le radici delle tradizioni,
Il seguente esempio è una salida del cante por tientos, cantato da José Mercé, e il seguente è Dolores Vargas la Terremoto, figura di punta del flamenco pop e della rumba catalana degli anni 70. Famosa la sua rumba Achilipu, che chiunque conosca questo ambito musicale conosce di certo.
Il cante utilizza lele o anche lere.
La salida del cante flamenco è molto tradizionalista e il cantaor non ha la libertà totale di improvvisare come voglia, cosa che invece fa il cantante arabo, che ha assolutamente carta bianca nella creatività, mantenendo sempre il vincolo con la scala musicale.
Nella musica araba colta la libertà creativa del cantante viene espressa tanto nel layali, mentre nelle seccessive parti della musica magari c'è un obbligo forte di seguire una tradizione, quasi una musica classica.
Come utlimo esempio ti faccio ascoltare Pedro el Granaino por Solea, che non voglio escludere da questo elenco di salidas con lele, anche se non è in 4/4 perché è importante sapere che esiste. Pedro è un cantaor bravissimo, con una voce incredibilmente simile a quella di Camaron, e sta avendo parecchio successo. Da ascoltare con attenzione l'accompagnamento del chitarrista Antonio Patrocinio Hijo, che ha una dote incredibile nel mostrare qual'è il ruolo della chitarra nel flamenco.
Sono Sabina Todaro mi occupo di flameno e musica e danza del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco ed un lavoro sull'espressione delle emozioni attraverso danza e musica del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance.
Sono molto appassionata di musica e mi piace enormemente trovare le radici comuni fra queste due forme di musica. Quanto più capisco il flamenco tanto meglio capisco la musica araba e viceversa.
La prima volta che hoo sentito una salida del cante con lele, mi sono detta "conosco già questa cosa!". Effettivamente avevo iniziato ad ascoltare musica araba un po' prima, quindi avevo già un background con l'improvvisazione canora fatta con ya leil ya ain.
Non ho mai trovato in un libro questo parallelo, non perché non ci sia ma perché nella mia conoscenza non illimitata non l'ho incontrato. Ma mi sembra evidente!
Il flamenco è come un crogiuolo in cui un orafo butta elementi diversi, e fonde tutti i metalli per creare un gioiello nuovo, in modo creativo e sempre interessante.
Oggi si usa tanto parlare di inclusione e di linguaggio inclusivo: il flamenco è davvero inclusivo!
Información
Autor | Sabina Todaro |
Organización | Sabina Todaro |
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