Nel Vangelo di oggi Gesù ci viene presentato impegnato a combattere contro il Male, a eradicarlo dal cuore dell’uomo con mano potente. La presenza del maligno, sottolinea l’Evangelista, rende l’uomo muto, incapace cioè di mettersi in comunicazione con gli altri, lo costringe all’isolamento, a ripiegarsi su se stesso. In questo assordante silenzio irrompe Gesù che con la sua Parola potente spezza le catene del male e restituisce voce e libertà di parola all’uomo.