È notizia di questi giorni, negli Stati Uniti d’America Vivek Murthy, la massima autorità sanitaria del Paese, ha dichiarato che la solitudine è una nuova epidemia perché nuoce alla nostra salute oltre al 50%, è paragonabile agli effetti dannosi del fumo.

Vivere la solitudine non è una scelta, ci si ritrova a vivere soli senza aggancio sociale. Spesso è l'indigenza mentale che genera solitudine, senso di abbandono ed esclusione.
Sarebbe troppo semplice accusare chi è sole di essere responsabile della propria solitudine, ma se c’è una cosa sulla quale sono fermo è l’astensione da ogni giudizio perché in questo contesto sarebbe improduttivo.

Cosa possiamo fare se noi per primi avvertiamo questo forte senso di solitudine?
Attivarci, scegliere di compiere almeno un passo. Da parte mia c’è l’invito a partecipare ad uno dei tanti Happy Catch Club disponibili in Italia, sia fisicamente che online. Luoghi di incontro gratuiti in cui sarete guidati dai miei trainer nelle pratiche della Happygenetica come il respiro consapevole, la risata, la meditazione. Tutte pratiche di benessere che vi permetteranno di cambiare la chimica del vostro corpo, apportare benessere in voi e sentirvi meglio giorno dopo giorno.

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