"Paul invece di natura è molto meno incline alle passioni, diciamo pure che è un noioso e che non si sapeva divertire, era bravo solo a lavorare, bravissimo, infatti, insomma, ha composto colonne sonore, opere, pièce teatrali e romanzi, però, gesù, che musone. Sempre lì a dirmi che non dovevo bere così tanto, che dovevo mangiare e dormire e come facevo a stare con quella bisbetica e quella megera, “Dai Janie, lavora, Dai Janie, Scrivi!” Ma per me scrivere non era facile come lo era per lui, non riuscivo a stare seduta tutte quelle ore e battere a macchina come una stenografa, per me era angosciante e pauroso e viscerale, sulla carta non mettevo storie inventante, ma riversavo tutta me stessa, le mie contraddizioni, i rapporti complicati con mia madre e le altre donne, il mio modo sconclusionato di ragionare, i miei salti logici, le mie alzate di ingegno, per questo quando i critici dissero che 'Due Signore per Bene' non valeva niente era come si mi avessero detto che IO non valevo niente." Jane Bowles (1917-1973) scrittrice eclettica, ma poco prolifica, famosa per il blocco della scrittrice di cui ha sofferto per quasi 30 anni. Voce di Maria Luisa Zaltron, il brano «Annunaki» è di Mogano. Testo di Paola Moretti, regia di Ivana Marrone
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