Daniela è solo una, tra decine e decine di migliaia di eroinomani. Ma pochissimi sono ancora qui per raccontare come è andata.
Perché quello che succede è che negli anni ’80, le connections che alimentavano il mercato dell’eroina vanno in crisi, lasciandosi però dietro un’ecatombe di individui e il deserto “sociale” delle infinite famiglie distrutte. Si assiste alla ripresa della cocaina, la droga degli Yuppies e del riflusso. E poi arrivano le droghe sintetiche, e l’ecstasy e… e siamo ormai all’oggi. Ma i “tamburini” dello sballo non hanno smesso di suonare e di trascinarsi dietro, come il Pifferaio Magico, l’esercito dei giovani che negli occhi ha una “linea d’ombra” che li attrae e li spaventa come nulla altro: la linea di chi si domanda – allettato e angosciato come non sarà mai più nella propria vita – “voglio essere giovane per sempre”?