Rubrica di approfondimento esoterico a cura di Riccardo del Tempio della Cartomanzia con Maya Bosco.
Oggi Riccardo parla di un tema storico molto antico e conosciuto nel modo l’I Ching. Un antichissimo libro sacro cinese, il suo nome significa Il libro dei mutamenti. Alcuni studiosi ritengano che sia il libro più antico della storia dell’uomo. Questo libro è attribuito a quattro personaggi, quattro saggi importati nella storia della Cina: Fu Xi il grande sovrano , il saggio re Wu , suo figlio Zhou e K'ung-fu-tzu meglio noto come Confucio. L’I Ching fu uno dei pochissimi libri che non vennero distrutti dal celebre imperatore Ch'in Shih-huang, l’artefice della grande muraglia e dell’esercito di terra cotta, il quale ordinò che tutti i testi antichi venissero bruciati. Confucio scrisse dieci commenti su questo libro dei mutamenti chiamate “Le Dieci ali “, trasformando così il testo divinatorio l’I Ching in un testo filosofico. Questo libro fu di grande ispirazione per i taoisti. Riccardo ricorda che il libro l’I Ching è una sorta di oracolo e per poterlo interpretare correttamente ha bisogno di una conoscenza profonda, per saperlo interpretare e saper porre le domande. La domanda deve essere chiara, circoscritta e non condizionata da uno stato d’animo rabbioso che comprometterebbe il responso dell’oracolo. Buon ascolto.



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