Bevagna e i maestri di bottega (Umbria - Borghi più Belli d'Italia)
21 de dic. de 2023 ·
3m 53s
![Bevagna e i maestri di bottega (Umbria - Borghi più Belli d'Italia)](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/a31383cd5fb2259cfaa9b873185bee02.jpg)
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Descripción
Bevagna è un comune umbro della provincia di Perugia che un tempo era nota per le tele pregiate che vi si producevano, che erano chiamate "bevagne", i cui abitanti son...
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Bevagna è un comune umbro della provincia di Perugia che un tempo era nota per le tele pregiate che vi si producevano, che erano chiamate "bevagne", i cui abitanti son detti Bevanati e il patrono è San Vincenzo.
Il Medioevo, altrove banalizzato, qui torna ad essere l’arte della manualità e la creatività dei maestri di bottega, un tempo scandito dai ritmi lenti in cui affondano le nostre radici.
Ancora oggi, in tutta la città, riaffiorano archi a sesto acuto, finestrelle, cornici, fregi in cotto che rimandano a questa lontana epoca rimasta sospesa nell’aria.
Le notti all’erta, gli strepiti degli assedi che a lungo hanno tormentato le mura, sono ormai un ghirigoro dell’altrove tracciato nel cielo denso di nubi.
Ma basta porgere l’orecchio per sentire i suoni e i rumori della gente pronta a ricostruire ciò che è andato distrutto.
L’arte dei mattonari, la lavorazione della canapa o della carta pergamenata, la tradizione domestica delle tele fatte a telaio, rivivono attraverso il Mercato delle Gaite.
Com’è sottile il lavoro, umile e valente, sembra dirci questo suggestivo viaggio nel passato, che non è finto, non è folklore, ma l’eredità storica del nostro Medioevo e dell’antica Mevania.
Fa parte dell'Associazione Borghi più Belli d'Italia.
Bevagna: https://maps.app.goo.gl/JqvB5pAwLtUWghNf8
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Il Medioevo, altrove banalizzato, qui torna ad essere l’arte della manualità e la creatività dei maestri di bottega, un tempo scandito dai ritmi lenti in cui affondano le nostre radici.
Ancora oggi, in tutta la città, riaffiorano archi a sesto acuto, finestrelle, cornici, fregi in cotto che rimandano a questa lontana epoca rimasta sospesa nell’aria.
Le notti all’erta, gli strepiti degli assedi che a lungo hanno tormentato le mura, sono ormai un ghirigoro dell’altrove tracciato nel cielo denso di nubi.
Ma basta porgere l’orecchio per sentire i suoni e i rumori della gente pronta a ricostruire ciò che è andato distrutto.
L’arte dei mattonari, la lavorazione della canapa o della carta pergamenata, la tradizione domestica delle tele fatte a telaio, rivivono attraverso il Mercato delle Gaite.
Com’è sottile il lavoro, umile e valente, sembra dirci questo suggestivo viaggio nel passato, che non è finto, non è folklore, ma l’eredità storica del nostro Medioevo e dell’antica Mevania.
Fa parte dell'Associazione Borghi più Belli d'Italia.
Bevagna: https://maps.app.goo.gl/JqvB5pAwLtUWghNf8
Información
Autor | Giuseppe Cocco |
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