Caro Amico, ti scrivo - Ventottesima puntata
5 de ene. de 2020 ·
24m 23s
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Descripción
Ospite d'eccezione di SB On Air per questa puntata di inizio 2020, il Prof. Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo italiano, presidente onorario dell'Accademia della Crusca, professore emerito dell'Università degli...
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Ospite d'eccezione di SB On Air per questa puntata di inizio 2020, il Prof. Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo italiano, presidente onorario dell'Accademia della Crusca,
professore emerito dell'Università degli Studi Roma Tre! Il 4 dicembre 2019 si è intrattenuto in quello, da lui stesso modestamente definito, come un incontro sul tema: “Parlare e scrivere bene ha molto a che fare con la vita”; in quell'occasione il Professore si è poi messo a completa disposizione degli studenti per rispondere alle loro domande. Per Voi, SB-ascoltatori, in esclusiva la lectio magistralis, con queste domande, con le gentili risposte e con canzoni di grandi autori, benaugurali per un altro anno pieno di sorprese eccezionali e buona musica da passare su SB On Air, la web radio del Savoia Benincasa: BUON ASCOLTO E... BUON 2020 A TUTTI!
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professore emerito dell'Università degli Studi Roma Tre! Il 4 dicembre 2019 si è intrattenuto in quello, da lui stesso modestamente definito, come un incontro sul tema: “Parlare e scrivere bene ha molto a che fare con la vita”; in quell'occasione il Professore si è poi messo a completa disposizione degli studenti per rispondere alle loro domande. Per Voi, SB-ascoltatori, in esclusiva la lectio magistralis, con queste domande, con le gentili risposte e con canzoni di grandi autori, benaugurali per un altro anno pieno di sorprese eccezionali e buona musica da passare su SB On Air, la web radio del Savoia Benincasa: BUON ASCOLTO E... BUON 2020 A TUTTI!
Comentarios
VIOLA BASSOTTI
hace 2 años
Questa trasmissione parla dell’evoluzione dell’uomo e della nascita della lingua e della scrittura manuale. Il professor Sabatini afferma che per la comprensione bisognerebbe scrivere di più a mano e meno al computer. Non sono pienamente d’accordo, perché per una questione ambientale scrivere a mano comporta lo spreco di molti fogli, anche se effettivamente aiuta a ricordare meglio.
AURORA COSIMI
hace 2 años
In questa puntata di inizio 2020 troviamo il prof. Francesco Sabatini che è un linguista, filologo e lessicografo italiano che ha studiato all’Accademia della Crusca. Ascoltare i discorsi del prof. è affascinante, con parti importanti riguardanti le parti del corpo umano. Parlava di gesti e modi di comportarsi. Spiega che la scrittura a mano si molto più efficace per memorizzare ed imparare a memoria, al contrario della scrittura al computer. Dice che scrivendo si va ad interagire di più con la lingua e la scrittura. Il prof pronuncia queste parole: “La tecnologia è inarrestabile, ma io devo saperla dominare” e sono parole giuste. Ci fa capire come la tecnologia ci stia “rubando” le vecchie abitudini, ma anche “aiutando”. LAURA FULGARI
AURORA COSIMI
hace 2 años
L’ospite d'eccezione di SB Radio di questa puntata di inizio 2020 è il prof. Francesco Sabatini, un linguista, filologo e lessicografo italiano oltre ad essere il presidente onorario dell'Accademia della Crusca.
Ascoltare le parole del professore mi ha interessato molto e in qualche punto anche affascinato, come quando gli è stato chiesto quali fossero le parti più importanti del corpo umano e lui ha risposto le mani e la bocca, perché’ sono in grado di esprimere tante cose, come ad esempio gesti e tantissime altre cose. Inoltre, viene sottolineata con grande importanza dal professore della scrittura a mano, che dopo essere stata utilizzata per molto tempo si è rivelata la più efficace anche se spesso è stata “sostituita” dall’utilizzo del computer. Con molti esperimenti, infatti, è stato appurato che l’utilizzo della scrittura a mano sia molto più efficace per memorizzare e per la comprensione umana. Secondo il professore, facendo sempre riferimento all’utilizzo del corpo e della mano, dovrebbe in qualche modo avvenire una sorta di cambiamento all’interno dell’insegnamento italiano perché appunto, sia secondo il pensiero del professore ma anche secondo il mio, trascurano questo elemento che viene anche dimostrato dalla modalità in cui avvengono alcuni tipi di insegnamento, talvolta superficiali, come detto dal professore.
“La tecnologia è inarrestabile, ma io devo saperla dominare”
Questa è una frase detta dal professore che ho apprezzato molto e che ho voluto riportare perché credo sia molto importante, forse anche fondamentale nella nostra vita attuale.
C
Chiara Guidobaldi
hace 2 años
Trovo che le parole del professore siano giuste. Concordo sul fatto che l'utilizzo dei dispositivi elettronici, al posto di carta e penna, si stia diffondendo sempre più e che questo sia spesso negativo.
Personalmente preferisco scrivere a mano perché come lui stesso ha detto, mi aiuta molto di più.
Credo sia interessante la prima parte dove è stata spiegata l'evoluzione della lingua.
L'accompagnamento musicale ha reso il tutto più fluente e piacevole.
G
Giulia Masini
hace 2 años
Questo podcast con l'intervista al professor Francesco Sabatini mi ha colpito e interessato molto, in quanto è stato trattato il vasto argomento delle lingue e dei suoni. Inoltre viene esaltata l'importanza della scrittura a mano, che dopo essere stata verificata attraverso un esperimento, si è rivelata la più efficace rispetto al computer per memorizzare, quindi per la comprensione umana. L’ultima dichiarazione citata dal professore che mi ha fatto riflettere è stato il fatto che non bisogna essere "nazionalisti" nei riguardi della propria lingua, ma patriottici a contemplare un inserimento oculato di termini stranieri nella nostra.
G
Giada Gatto
hace 3 años
Questa trasmissione è stata molto interessante perchè inizialmente si riferisce alla lingua e ai suoni, parlando degli argomenti di storia che stiamo proprio ora studiando, in particolare la scrittura a mano che era l'unica a essere usata nell'Antichità. Il professor Sabatini si è riferito anche al fatto che le mani siano importanti per la comprensione umana e che bisognerebbe scrivere di più a mano e non sempre alla tastiera. Sono d'accordo con il professor Sabatini nel fatto che scrivere a mano faccia ricordare più cose (almeno per me). Anche il discorso sulle parole straniere è stato molto interessante...
La musica in sottofondo crea uno sfondo rilassante quindi ci sta bene.
Gilda
hace 3 años
Questo podcast mi è piaciuto! Sopratutto la parte finale riguardante il patriottismo linguista perché anche io mi sono fatta spesso la domanda "perché in italiano c'è ancora la parola inglese computer mentre nelle altre lingue è stata modificata?" L'avere finalmente una risposta, oltretutto da un linguista, che quindi conosce la materia, mi entusiasma. La scelta musicale molto azzeccata e di mio gradimento!!
VANESSA TITTARELLI
hace 3 años
In questo podcast viene intervistato il professor Sabatini che ci parla della sua passione per le lingue, in particolare quella italiana.
Mi ha colpito molto perché ha iniziato a parlare dell’evoluzione del corpo umano e dei primi versi, da cui sono nate le parole che poi si sono trasformate in vere e proprie lingue articolate.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è quando il Prof. ha parlato della tecnologia e del fatto che non deve prendere il sopravvento in ambito scolastico e culturale, perché un esperimento effettuato su due gruppi di studenti ha dimostrato che è molto importante scrivere a mano per memorizzare.
L’ultima affermazione che mi è davvero piaciuta è il fatto che non bisogna essere nazionalisti per propria lingua, ma integrare anche le altre nella nostra, ad esempio nelle parole della tecnologia come computer o mouse.
EMMA AGOSTINI
hace 3 años
Il professor Francesco Sabatini durante il podcast ha detto una frase che mi ha colpita: in Italia è molto presente il fanatismo dello strumento, facendo riferimento ai computer/tablet/smartphone che ormai fanno parte della nostra quotidianità e al fatto che l'Italia essendo "indietro" rispetto a paesi come l'America cerchi costantemente di rimanere al passo; concordo pienamente, purtroppo la mia generazione è il soggetto principale di questo problema. Penso che in questi ultimi anni, a causa dell'utilizzo costante di dispositivi elettronici, si è perso quasi del tutto il piacere dello scrivere a mano e di conseguenza si è persa la bellezza e l'unicità della propria calligrafia. Personalmente preferisco scrivere a mano invece che con una tastiera, mi aiuta a memorizzare informazioni nuove (es. quando prendo appunti) come afferma il prof. Sabatini ed esprimere e fissare le mie emozioni su carta. Trovo giusto arricchire la propria lingua con termini e parole di origine straniera, adottando un linguaggio più conteporaneo ed attuale. Ho trovato inadatta la scelta della canzone finale, nonostante sia fan dei Maroon 5, penso che non si ricolleghi agli argomenti trattati all'interno del podcast, al contrario delle altre due.
Ho apprezzato questo podcast perché il Professor Francesco Sabatini (che io stimo molto come docente perché ritengo che ci dovrebbero essere più persone come lui nella scuola) ha dato tutte informazioni e dati giustissimi riguardo la scrittura, la lettura etc.
Posso anche confermare tutto ciò che ha detto riguardo lo scrivere di più a mano e anche a proposito degli apparecchi elettronici, cosa che sicuramente è un problema generale del mondo moderno, ma per noi ragazzi soprattutto dopo questo biennio di DAD. Oggi come oggi siamo abituati a digitare una cosa su internet e a sapere la risposta, ma di certo non ci sforziamo di capirla ed è molto sottovalutato lo studio e la lettura proprio, perché ci stiamo evolvendo con la tecnologia, ma non sempre in modo positivo.
MATILDE MATTEUCCI
hace 3 años
Questo podcast mi ha affascinata molto, ho apprezzato molto la parte in cui il professore ha spiegato le parti del corpo umano e i loro meccanismi. Sono d'accordo con il fatto che per migliorare la lettura dei ragazz*, bisogna iniziare a scrivere a mano, e non sempre al cellulare o sulla tastiera del computer. "La tecnologia è inarrestabile, ma io devo poterla dominare" (come si dice al min.11 e 25), questa citazione è bellissima! Anche l'esperimento degli appunti presi a mano o al computer fa riflettere molto. Mi sono interessata molto alla parte quasi finale dove si parlava del fatto che l'Italia, si utilizzano molte più parole in inglese senza "italianizzarle" a differenza degli altri stati, che perciò sembrano più nazionalisti di noi italiani!
Per quanto riguarda montaggio e musiche, trovo sia tutto molto adatto al contesto e alla personalità del prof. Sabatini!
RICCARDO NATALINI
hace 3 años
In questa trasmissione si può percepire tutta la passione che il prof. Francesco Sabatini ha della lingua e della scrittura: oltre che studiarle egli è certo del fatto che debbano essere usate al posto degli strumenti tecnologici. Dobbiamo usare il nostro corpo per parlare e per scrivere, fa parte delle "caratteristiche della nostra specie".
Le scelte delle musiche mi sono piaciute anche se un pò "vecchie" e lontane dal mio genere.
Il Professore aggiunge anche che secondo lui non dobbiamo nazionalizare la nostra lingua come è successo durante il Fascismo, ma è giusto che quando parliamo usiamo anche parole straniere: un bel messaggio per studenti di un Liceo Linguistico!
D
Denise Pasquini
hace 3 años
Questo podcast consiste in una lunga intervista al prof. emerito Sabatini: parlando della lingua italiana, egli ha fatto riferimento a ciò che noi studenti di prima stiamo studiando oggi, ovvero la rivoluzione fisica della specie umana. Studiandola, capisci ogni cambiamento che ha avuto il nostro corpo. Attraverso l'allungamento dell'esofago e l'evoluzione della bocca, siamo stati in grado di emettere suoni, che si sono via via trasformati in lettere dell'alfabeto e infine a parole... Il passaggio tra mani poco motili e con la formazioni di polpastrelli sensibile e opponibili nell'alluce, ci è stato permesso di imparare la scrittura. Se durante il Neolitico questa e altre evoluzioni sono stata una grande scoperta, che ci ha permesso di diventare la specie umana, oggi l'uso della parola e del linguaggio corretto (come indicato dall'Accademia della Crusca) è fondamentale.
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