I docenti precari della secondaria con 36 mesi di servizio avranno un concorso straordinario integrato da un percorso universitario che li confermerà al termine dell'anno di formazione e prova e della prova universitaria conclusiva, in ruolo.
Questo percorso sarebbe stato quello perfetto per i docenti di religione cattolica? No di certo! Ma poteva essere un’attenuante valida e fattibile di fronte ad un’unica possibilità: il concorso ordinario. Sicuramente potevano essere previsti per questa procedura tutti i posti autorizzati 5116 posti; poteva essere integrato con una graduatoria ad esaurimento; prevedere eventualmente due percorsi diversi, per i precari di lunga data e quelli sempre superiori a 36 mesi, ma con qualche decennio in meno… ma ahinoi Concorsi, aggiungo straordinari, per tutti tranne che per i docenti di religione.