Episodio 12 - 25/2/2021

25 de feb. de 2021 · 5m 48s
Episodio 12 - 25/2/2021
Descripción

1) SENZA FIBRA OTTICA RISCHIA IL LAVORO 2) PROPAGANDA ANTI-PCC NELLA CASSETTA POSTALE 3) SMANIA D'ESTATE, OMBRELLONI QUASI ESAURITI 4) BIGLIETTO PER LA PISCINA PRIVATA 5) IL FORREST GUMP DEL...

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1) SENZA FIBRA OTTICA RISCHIA IL LAVORO
2) PROPAGANDA ANTI-PCC NELLA CASSETTA POSTALE
3) SMANIA D'ESTATE, OMBRELLONI QUASI ESAURITI
4) BIGLIETTO PER LA PISCINA PRIVATA
5) IL FORREST GUMP DEL MUGELLO CORRE LUNGO L'ITALIA

BACKGROUND MUSIC
Title: Blood Problems (Argofox release)
Author: Cityfires
License: Creative Commons Attribution
Links: https://soundcloud.com/cityfires/blood-problems-instrumental
https://www.youtube.com/watch?v=tANXMypu9Vw&t=0s

I LINK AGLI ARTICOLI
https://iltirreno.gelocal.it/lucca/cronaca/2021/02/24/news/senza-fibra-ottica-e-un-odissea-quotidiana-ne-ho-bisogno-il-mio-lavoro-e-a-rischio-1.39949802
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_febbraio_25/nella-chinatown-prato-posta-piena-di-volantini-contro-pechino-78442462-773f-11eb-84dc-eac143b95a3f.shtml
https://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2021/02/24/news/tutti-in-cerca-di-ombrelloni-per-l-estate-i-balneari-non-abbiamo-piu-posti-1.39948016
https://www.ilcuoioindiretta.it/cronaca/2021/02/24/faceva-pagare-il-biglietto-per-la-piscina-privata-multato-52enne-di-fucecchio/92938/
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_febbraio_24/michele-forrest-gump-mugello-sfida-fare-tutta-l-italia-corsa-1d9965b4-76bc-11eb-ad76-985f4a68d3f6.shtml

SCRIPT
Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera, ovunque voi siate, comunque ci ascoltiate, benvenuti ad una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove potrete trovare le notizie più interessanti di oggi, Giovedì 25 febbraio 2021, selezionate dalla nostra redazione. Se vi piace quel che facciamo, iscrivetevi e condividete questo podcast sui vostri profili social, ve ne saremmo davvero grati.

Iniziamo con un articolo che abbiamo letto ieri sera sul Tirreno, una storia figlia dei nostri tempi che fa capire come siamo tutti diventati dipendenti da certe tecnologie. Se per molti una connessione lenta è solo un fastidio, per i liberi professionisti costretti a lavorare da remoto può diventare un problema serissimo. Alessandro Giampaoli, tecnico elettronico residente a Porcari, fino all’anno scorso si recava di persona nelle fabbriche dei suoi clienti per mettere a punto i loro macchinari. Ora, invece, è costretto a fare tutto da remoto ma la sua connessione non è sufficiente per molti lavori più complicati. Perdere un incarico è già un grosso problema per un libero professionista, ma esserci costretto per l’inefficienza dei gestori è davvero paradossale. Quando i macchinari si bloccano, ogni minuto di ritardo costa migliaia di euro - la velocità della rete è quindi essenziale. Alessandro vive in una corte privata a poche decine di metri dalla strada dove la fibra già arriva ma, nonostante si sia offerto di pagare l’allacciamento di tasca propria, Telecom fa orecchie da mercante. “Soprattutto in questo periodo mi sarei aspettato un maggior impegno per adeguare le infrastrutture fondamentali per poter lavorare. E in un certo senso un po’ di solidarietà in più”. Fa davvero riflettere come gran parte della nostra vita dipenda da una cosa che vent’anni fa era solo “roba da fissati”. Welcome to the future.

Passiamo ora ad una storia che abbiamo letto stamattina sul Corriere Fiorentino che dimostra come, specialmente a Prato, la Cina sia davvero vicina. A far rumore un volantino indirizzato agli oltre 24 mila cittadini di origine cinese residenti in città, dal contenuto quantomeno singolare. Invece delle solite pubblicità, il volantino in italiano e cinese è dichiaratamente politico e fortemente critico sull’operato del Partito Comunista Cinese. Se alcune delle dichiarazioni sembrano piuttosto esagerate, altre critiche ai comportamenti dei mandarini del PCC sembrano decisamente più mirate. I più fedeli al partito, il cui controllo si estende ben oltre i confini dell’ex Celeste Impero, hanno riportato il tutto al console cinese a Firenze e sono pronti a gridare alle fake news. Altri, probabilmente, avranno avuto reazioni ben diverse ma preferiranno rimanere in silenzio per evitare guai. Se c’è chi guarda a Guo Wengui, nemico pubblico numero uno del regime cinese, altri pensano che il volantino sia partito dall’interno della comunità cinese. Difficile sapere se si tratti davvero di fake news o di controinformazione degli oppositori al regime, l’unica cosa certa è che una comunità nota per la sua “invisibilità”, potrebbe uscirne spaccata in due. Vi faremo sapere di eventuali sviluppi nei prossimi giorni.

Facciamo ora un salto sulla costa livornese, dove, secondo un articolo che abbiamo letto sull’edizione di Cecina del Tirreno, la voglia d’estate è talmente grande da aver spinto molti a prenotare gli ombrelloni per l’estate con ampio anticipo, tanto da esaurire di già i posti disponibili. Forse spinti da questo febbraio da record, con temperature davvero inconsuete per la stagione, le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto sono più che raddoppiate in molte dei bagni da Vada a Castiglioncello. Gli operatori sono sorpresi da questo nuovo fenomeno: a parte i clienti storici che riconfermano a febbraio, le richieste dei nuovi clienti arrivano di solito attorno a Pasqua. Quest’anno invece è da un mese che arrivano le prenotazioni. A complicare il tutto la diminuzione degli ombrelloni legata alle norme anti-COVID e le liste di attesa si allungano. Molti fanno sapere che il mese d’agosto è già esaurito e pure per luglio i posti disponibili sono pochi. Alcuni operatori sono sconsolati, sicuri che se non riusciranno a fornire a questi clienti un ombrellone, andranno da altre parti. La speranza di tutti è che la situazione della pandemia consenta un’estate almeno come quella dell’anno scorso. Insomma, se all’estero molti iniziano a prenotare viaggi oltre frontiera, il massimo che molti italiani sognano è un ombrellone in spiaggia…

Passiamo ora ad una notizia curiosa che abbiamo letto sul Cuoio in Diretta ieri sera, venuta alla luce dopo mesi di indagine. Lo scorso agosto, forte della posizione isolata, nelle colline tra Fucecchio e San Miniato, un uomo di 52 anni aveva ben pensato di trasformare la sua piscina privata in una sorta di stabilimento improvvisato, con tanto di snack, sdraio e bagnino - lui stesso. Tutto in cambio di un modico biglietto d’ingresso. Bene lo spirito imprenditoriale, ma la piscina era ad uso privato, senza nessuna autorizzazione per l’uso pubblico. Il successo dell’iniziativa aveva attirato l’attenzione dei vigili che si sono resi conto che attorno alla piscina c’erano talvolta 30 persone. Alla fine, ovviamente, è arrivata la chiusura ed una multa di oltre mille euro per il creativo imprenditore. Siamo sicuri che, se gli ombrelloni in spiaggia saranno introvabili, qualcuno proverà ad imitarlo nei prossimi mesi…

Chiudiamo la puntata di oggi con una storia molto singolare che abbiamo letto sul Corriere Fiorentino, quella di un trentenne del Mugello che ha deciso di emulare Forrest Gump ed attraversare l’Italia da nord a sud. Michele Gramigni, residente a Barberino, partirà il 5 aprile da Predoi, il punto più a Nord della penisola, per arrivare 52 giorni dopo a Marina d’Avola, l’estremo opposto a Sud. 1588 chilometri tutti a corsa senza un solo giorno di sosta, da 35 a 40 chilometri al giorno sempre su strade asfaltate con dislivelli anche di 1500 metri. Sulle spalle uno zaino da 30 litri con il minimo indispensabile. A parte il supporto di una ditta di calzature ed il patrocinio dei comuni che attraverserà, Michele non sa ancora dove passerà la notte o dove mangerà, spera che qualcuno si faccia avanti. “Miccia Gump” ha quindi ben pensato di imitare il suo eroe cinematografico anche in questo, lasciando buona parte della programmazione alla buona sorte. Un’iniziativa davvero singolare, per una volta senza richiesta di fondi per fini benefici, ma solo per la voglia di fare qualcosa di speciale. In bocca a lupo a Michele e a tutti quelli che, pandemia o meno, continuano a sognare in grande.

Questo era tutto per oggi, sono Luca Bocci, ci sentiamo domani per una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove potrete trovare le notizie che, per noi, valgono bene una seconda occhiata. Ciao ciao gente!
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Autor L'Arno.it
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