Stralci di una mente malata,
una mente malata ed ignorante
ma più semplicemente la mia.
In questi brevi stralci audio
cercherò di leggervi la poesia,
la mia poesia,
vi racconterò delle storie,
frasi scritte,
frasi scritte e mai dette.

Infondo
cerco solo di aprire qualche porta,
qualche mente
o più semplicemente di comunicare...

Questo è lo scrittore ignorante.


“Però non ti nego che mi rattrista il fatto che nella realtà quella vera,
quella tangibile al tatto,
quella fatta da semplici sguardi,
da sensazioni,
da sorrisi,
ahimè non ti conosco... ?
e se ci penso sospiro
è l’aria che respiro
mi manca
anche se la sento
ma è diversa,
è diversa dalla tua...
ha un odore diverso...
un sapore?

No, è il tuo profumo che non sento.”


“Passasti
ed'io rimasi la
come impietrito
da tale bellezza
che in cuor mio
nulla fu mai così impetuoso
come la tua avvenuta!
Il mio corpo all'esterno giaceva
all'interno fremeva,
ribolliva al sol pensiero
un tumulto al tuo pensiero
quasi da perdere i sensi
alla sola concezione di averti..."