Esplorazioni Urbane: l'ex Staveco
17 de jul. de 2023 ·
37m 20s
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SOLIDARITY URBEX percorsi sonori attraverso gli spazi abbandonati della città di Bologna. Un progetto di Youth Solidarity Travellers e un podcast di Radio Alta frequenza. Quinta puntata dedicata all'𝙚𝙠Staveco,...
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SOLIDARITY URBEX percorsi sonori attraverso gli spazi abbandonati della cittĂ di Bologna. Un progetto di Youth Solidarity Travellers e un podcast di Radio Alta frequenza.
Quinta puntata dedicata all'𝙚𝙠Staveco, oltre 90000 metri quadrati tra Porta San Mamolo e Porta Castiglione, una vera e propria città nella città che nel corso del tempo è stata ospedale e caserma durante l’occupazione dei Francesi nel 1796. Poi stabilimento per la produzione e lo stoccaggio di materiale bellico durante il Regno d’Italia e la Prima Guerra Mondiale, officina per la riparazione dei mezzi militari e dal 1978 STAVECO, come da acronimo, è diventato Stabilimento Veicoli da Combattimento fino al 1991 quando ogni attività cessò e per i Bolognesi rimase soltanto il grande parcheggio che nasconde l’abbandono. Oggi la vegetazione della collina di via Codivilla avanza inesorabilmente aggiungendo un certo fascino alla decadenza e fornendo un’ulteriore cornice per le opere di decine di street artist che nel tempo sono andate ad abitare sulle pareti scrostate di questo relitto. Ed è proprio qui che si sono recati gli indomiti avventurieri di Solidarity Urbex.
Solidarity Urbex è promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Youth Solidarity Travellers, in collaborazione con Mosaico di Solidarietà con la web radio Alta Frequenza, l’Associazione di Promozione Sociale Ottovolante di Bologna e l’Associazione Spazi Indecisi di Forlì. Solidarity Urbex è un progetto di Solidarietà –ESC 30 ed è stato realizzato grazie al contributo dell’ Agenzia Nazionale Giovani
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Quinta puntata dedicata all'𝙚𝙠Staveco, oltre 90000 metri quadrati tra Porta San Mamolo e Porta Castiglione, una vera e propria città nella città che nel corso del tempo è stata ospedale e caserma durante l’occupazione dei Francesi nel 1796. Poi stabilimento per la produzione e lo stoccaggio di materiale bellico durante il Regno d’Italia e la Prima Guerra Mondiale, officina per la riparazione dei mezzi militari e dal 1978 STAVECO, come da acronimo, è diventato Stabilimento Veicoli da Combattimento fino al 1991 quando ogni attività cessò e per i Bolognesi rimase soltanto il grande parcheggio che nasconde l’abbandono. Oggi la vegetazione della collina di via Codivilla avanza inesorabilmente aggiungendo un certo fascino alla decadenza e fornendo un’ulteriore cornice per le opere di decine di street artist che nel tempo sono andate ad abitare sulle pareti scrostate di questo relitto. Ed è proprio qui che si sono recati gli indomiti avventurieri di Solidarity Urbex.
Solidarity Urbex è promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Youth Solidarity Travellers, in collaborazione con Mosaico di Solidarietà con la web radio Alta Frequenza, l’Associazione di Promozione Sociale Ottovolante di Bologna e l’Associazione Spazi Indecisi di Forlì. Solidarity Urbex è un progetto di Solidarietà –ESC 30 ed è stato realizzato grazie al contributo dell’ Agenzia Nazionale Giovani
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| Autor | Radio Alta Frequenza |
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