Ha deciso tutto lui: disattese le indicazioni del comitato sulle zone rosse

7 de ago. de 2020 · 13m 50s
Ha deciso tutto lui: disattese le indicazioni del comitato sulle zone rosse
Descripción

Molte decisioni assunte dal governo durante la fase più calda dell’emergenza sanitaria non erano state concordate con il Comitato Tecnico Scientifico: il 7 marzo i medici chiedevano di differenziare le...

mostra más
Molte decisioni assunte dal governo durante la fase più calda dell’emergenza sanitaria non erano state concordate con il Comitato Tecnico Scientifico: il 7 marzo i medici chiedevano di differenziare le aree più colpite (Lombardia e alcune province dell’Emilia Romagna e del Piemonte) dal resto di Italia ma il premier decise il giorno dopo di chiudere indistintamente tutto il Paese. E riguardo la situazione di Nembro e Alzano, nel Bergamasco, il 3 marzo il comitato chiese di istituire lì una zona rossa ma l’indicazione non fu ascoltata.
A commentare tutto ciò è intervenuto su #Byoblu l’opinionista Diego Fusaro.

Giovedì 6 agosto il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e i sindacati hanno firmato il protocollo per la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico. I problemi più pressanti sono il distanziamento, le classi sovraffollate, l’uso delle mascherine, gli ingressi scaglionati. In questo senso il protocollo prevede un’ampia autonomia decisionale lasciata alle singole scuole. I presidi però chiedono chiarimenti urgenti per chi non ha spazi per garantire le misure richieste. Proprio sulla scuola vi invitiamo a guardare lo speciale realizzato da #Byoblu sulla riapertura degli istituti in Austria, Slovenia e Croazia.

Siamo in pieno periodo di vacanze ma il quadro che esce dal comparto turistico italiano non è positivo.
Le presenze negli alberghi italiani sono crollati del 51%, per il mese di luglio il calo maggiore si registra tra gli stranieri (-76,4%) mentre per gli italiani la diminuzione è del 24,5%. Le strutture turistico ricettive in Italia hanno perso oltre 159 milioni di presenze e le proiezioni sull'intero 2020 dicono che se ne perderanno altri 116 milioni.

Le notizie e le immagini che arrivano dal Libano sono sconvolgenti: diversi quartieri della capitale Beirut sono devastati mentre sale il numero dei morti (oltre 150, bilancio provvisorio) e dei feriti (più di 5mila). Intanto spunta un video della base militare italiana a Beirut colpita in pieno dall’esplosione: vetri in frantumo e struttura seriamente danneggiata
mostra menos
Información
Autor Byoblu Edizioni Srls
Página web -
Etiquetas

Parece que no tienes ningún episodio activo

Echa un ojo al catálogo de Spreaker para descubrir nuevos contenidos.

Actual

Portada del podcast

Parece que no tienes ningún episodio en cola

Echa un ojo al catálogo de Spreaker para descubrir nuevos contenidos.

Siguiente

Portada del episodio Portada del episodio

Cuánto silencio hay aquí...

¡Es hora de descubrir nuevos episodios!

Descubre
Tu librería
Busca