Haiti, spoglia di tutto tranne che di instabilità, armi e narcos
Descarga y escucha en cualquier lugar
Descarga tus episodios favoritos y disfrútalos, ¡dondequiera que estés! Regístrate o inicia sesión ahora para acceder a la escucha sin conexión.
Descripción
https://ogzero.org/regione/golfo-del-messico-e-caraibi/ Haiti è da mesi in un groviglio di interessi del narcotraffico, scontri per il potere di molteplici fazioni politiche, le cui sfumature di distinzione sono imponderabili, mazzieri nelle strade...
mostra másHaiti è da mesi in un groviglio di interessi del narcotraffico, scontri per il potere di molteplici fazioni politiche, le cui sfumature di distinzione sono imponderabili, mazzieri nelle strade e rivoltosi che producono violenze e morti che si succedono dall’omicidio del presidente Jovenel Moïse. Roberto Codazzi ci aiuta a sciogliere i nodi e leggere i problemi strutturali che affondano in un debito dovuto ai francesi retaggio del colonialismo da cui si affrancarono per primi. A partire dall’Accordo di Montana, il patto tra le opposizioni susseguito alla morte del presidente per poter andare alle elezioni; via via sono state delegettimate tutte le cariche, di qualsiasi tipo di potere (esecutivo, giudiziario, legislativo) e si assiste a uno stallo senza nessun controllo centrale.
Bande armate di fatto impongono le loro regole, e questo potere gli è confermato dalle armi che sono il tramite con i narcos; alcune di queste bande si atteggiano a rivoluzionarie, anche con istanze ideologiche, che rappresentano solo interessi personali mafiosi. Mercanteggiano neutralità o possibilità di passaggio di medicinali e benzina dei convogli umanitari intervenuti con l’ennesima catastrofe (il colera).
Haiti è una bomba migratoria e questo è un altro aspetto che si inserisce nelle relazioni con Usa, Messico e Repubblica Domenicana, che si sforzano di risolverla con due mozioni contrapposte – inutile dire che quella statunitense prevede un'invasione dell'isola contro cui gli haitiani sono scesi in piazza il 18 ottobre (l'alternativa è un muro, come stanno facendo i dominicani), solo per evitare di dover far fronte a nuovi episodi di carovane di haitiani come poco tempo fa: infatti non c’è più nulla da sottrarre a Haiti, ormai spogliata di tutto. Ecco la ricostruzione precisa e puntuale di Roberto Codazzi.
Información
Autor | OGzero - Orizzonti geopolitici |
Organización | OGzero - Orizzonti geopolitici |
Página web | - |
Etiquetas |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company