Rubrica settimanale di approfondimento esoterico a cura di Miriam del Tempio della Cartomanzia con Maya Bosco.
Miriam ci parla della differenza che esiste tra cartomanzia e tarologia. La tarologia è una disciplina creata da Alejandro Jodorowsky. Si tratta di un modo diverso di leggere i tarocchi rispetto alla cartomanzia tradizionale, la quale come è noto rivolta alla lettura del futuro . Jodorowsky è chiaro, i tarocchi per lui non servano per prevedere il futuro ma per leggere il presente. Questa la differenza: il cartomante predice, il tarologo descrive. Nella “Via dei Tarocchi” libro scritto da Jodorowsky sostiene che a secondo di come viene la stesa dei tarocchi si capisce il punto dove intervenire. Secondo Miriam, a differenza di Jodorowsky, noi non sappiamo nulla del tempo. Esiste il libero arbitrio. Nella sua esperienza Miriam effettua una lettura che può essere predittiva del futuro, descrittiva del presente, prescrittiva sul da farsi. Lo spazio e il tempo non sono delle dimensioni rigide, leggere il presente equivale a stabilire il percorso sul quale siamo incamminati, quindi prevedere il futuro e in qualche misura anche migliorarlo. Da questo percorso per Jodorowsky nasce la “psicomagia”, ovvero l’utilizzo della forza dell’attrazione con esercizi che allenano il cervello a eliminare gli ostacoli per attrarre energie positive. La lettura delle carte, la cartomanzia e la tarologia sono sostanzialmente la stessa cosa. Miriam ricorda che la cartomanzia, quella etica e professionale, è una lettura profonda dell’anima e da questa si può cercare di migliorare la propria vita, una relazione e le condizioni lavorative. Buon ascolto.


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