L'incidente nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986, nonostante non sia avvenuto in Italia, ha avuto ripercussioni significative sul paese. La nube radioattiva risultante dall'esplosione ha raggiunto diverse parti dell'Europa, inclusa l'Italia, portando preoccupazioni per la sicurezza alimentare e la salute pubblica. In risposta, l'Italia ha implementato misure di sicurezza e monitoraggio ambientale per valutare e gestire il rischio di contaminazione. Inoltre, l'evento ha influenzato profondamente la percezione dell'energia nucleare in Italia, culminando nel referendum del 1987 in cui gli italiani votarono con una maggioranza schiacciante contro l'uso dell'energia nucleare, portando alla chiusura delle centrali nucleari esistenti. Questo incidente ha evidenziato l'importanza della sicurezza nucleare e ha avuto un impatto duraturo sulle politiche energetiche italiane.