Lettera #27.2 Via da Piazza Affari a prezzi da saldo: il caso La Doria
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Descripción
A Piazza Affari a fine marzo è stato dato il disco verde all’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) sul titolo La Doria, società italiana leader nei sughi di pomodoro, legumi in...
mostra másMa la domanda è perchè sempre più aziende quotate levano le tende dalla borsa italiana invece che metterle?
Facciamo prima un passo indietro nel 1985. Quell’anno Piazza Affari saliva come nessuna al mondo e mai più ripeté quell’exploit che la portò a raddoppiare di valore.
Ma perché le società quotate di medie e grandi dimensioni spariscono? Qual è il morbo che gira a Piazza Affari?
Lo studio di Intermonte e del Politecnico di Milano suddivide correttamente le delistate in 4 categorie. Le sconfitte ovvero le società fallite o alle prese con un dissesto finanziario o escluse per mancanza dei requisiti; le ristrutturate, aziende che vengono fuse in altre dello stesso gruppo, a loro volta quotate; le pentite che hanno ritenuto non più conveniente restare quotate e hanno approfittato del prezzo basso a Piazza Affari per riportarsi in casa il controllo; e infine le prede, ovvero le società acquisite da soggetti esterni con il conseguente ritiro delle azioni dal mercato.
A eccezione delle prede, stando alla ricerca, in tutti gli altri casi di delisting, il bilancio per gli investitori che avevano aderito alle Ipo è abbastanza deludente. Il premio offerto nelle Opa volontarie molto spesso è nei fatti uno sconto a scapito di investitori e mercato.
Lo studio evidenzia come rispetto al prezzo dei tre mesi precedenti, quello offerto ai piccoli azionisti sia in media più generoso per le prede rispetto alle pentite ma il caso La Doria se ne discosta.
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Autor | SoldiExpert SCF |
Organización | SoldiExpert SCF |
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