“Come donna mi sento di dire questo: forza, alziamoci, con tutto l’orgoglio per la cura della vita che noi sappiamo avere. Andiamo fra loro, guardiamoli in faccia, restituiamo loro la dignità, la forza e la speranza”

Figlia di due partigiani (padre comandante, madre staffetta), la psicoterapeuta Lorena Fornasir conosce bene il valore della resistenza, che da sempre scandisce la sua vita. Dal 2015, insieme al marito Gian Andrea, combatte l’odio e l’indifferenza contro i migranti, dedicandosi al loro supporto e alla loro cura: tutto è iniziato quando il suo sguardo è rimasto incollato alle persone arrivate allo stremo delle forze nella sua città, Pordenone, dopo aver attraversato la rotta balcanica.