Il miracolo eucaristico di Torino avvenne il 6 giugno 1453 e sul luogo fu eretta in seguito una chiesa, poi divenuta Basilica del Corpus Domini.
Nell’Alta Val Susa presso Exilles, le truppe di Renato d’Angiò si scontrarono con le milizie del duca Lodovico di Savoia.
Fu così che i soldati si abbandonarono al saccheggio del paese ed alcuni entrarono in chiesa e uno di loro forzò la porticina del tabernacolo rubando l’ostensorio con l’ostia consacrata.
Avvolse tutta la refurtiva in un sacco e, a dorso di mulo, si diresse, quindi, verso Torino.
Ma sulla piazza maggiore, presso la chiesa dello Spirito Santo (conosciuta oggi come la chiesa del Corpus Domini) il mulo inciampò e cadde.
Ed ecco che il sacco si aprì e l’ostensorio con l’Ostia consacrata iniziò ad elevarsi al di sopra delle case circostanti tra lo stupore della gente.
Accorse anche il vescovo che rimase estasiato insieme alla folla, per il miracolo.
Aveva in mano un calice, lo alzò verso l’alto e lentamente l’Ostia consacrata cominciò a ridiscendere, posandosi dentro il calice.
I più antichi documenti che descrivono il miracolo sono gli Atti Capitolari del 1454, 1455, 1456 e alcuni scritti coevi del Comune di Torino.

Basilica del Corpus Domini: https://goo.gl/maps/LH3R3GTVaVpVhkuv8