Il complesso fu fondato per i Monaci Benedettini dai signori di Montagnon, trasformato in villa nel 1772 e tornato poi alla sua destinazione monastica nell’Ottocento con la costruzione di un piccolo gioiello palladiano.
Nei Colli Euganei, il Monastero di San Daniele sorge sul piccolo monte omonimo.
Una piacevole passeggiata all’ombra del bosco conduce alla sommità del colle dove il sobrio edificio cinquecentesco, affiancato dalla chiesa, vi accoglie con semplicità e ordine.
La costruzione del Monastero di San Daniele risale agli anni 1076-1079.
Affidato inizialmente a una comunità di Monaci Benedettini, l’edificio passò alla fine del 1400 ai Canonici Regolari del San Salvatore che vi risiedettero fino al 1771, anno in cui venne acquistato dalla famiglia Todeschini di Venezia.
Dal 24 maggio del 1948 l’antico monastero è ritornato ad essere casa di preghiera, ospitando una comunità di Monache Benedettine, proveniente da Fiume.
Si datano agli ultimi decenni del 1000 le prime testimonianze storiche dell’esistenza dell’edificio, fondato dai signori Montagnon per onorare la memoria del Santo Martire Daniele, le cui ossa vennero rinvenute il 26 dicembre 1075 scavando sotto il pavimento della chiesa di Santa Giustina a Padova.

Monastero di San Daniele in Monte: https://maps.app.goo.gl/CFZ2DUhikSbPByCv5