Piatti e brocche in ceramica prodotta a Castelli o da artisti romani e napoletani che furono influenzati da quella scuola sono stati la passione del barone Giacomo Acerbo, che ne ha riuniti oltre 600 esemplari, datati fra il 1400 e il 1800.
Il museo è composto da 6 sale espositive, all’interno delle quali si trova, come detto, la collezione del barone Giacomo Acerbo, che annovera una delle più importanti raccolte di antiche maioliche di Castelli.
In particolare, la collezione è composta da 570 ceramiche quasi esclusivamente di produzione castellana, che offrono un’interessante testimonianza dell’evolversi dello stile castellano dal Manierismo al Neoclassicismo.
Il nucleo di maioliche artistiche prodotte a Castelli in età barocca è il più pregevole della raccolta e presenta molte opere importanti, dipinte all’epoca in cui il centro ceramico abruzzese da leader delle produzioni di maiolica del Regno di Napoli divenne uno dei centri ceramici italiani di maggior successo.

Museo Acerbo Ceramiche di Castelli: https://maps.app.goo.gl/DaUfweL68vE4s6UR9