Alcune delle notizie di questa edizione del Tg

- Con la proroga dello stato di emergenza potrebbe rimanere in vigore la circolare ministeriale che raccomandava di non effettuare le autopsie.
Eppure, in presenza di un virus, la prima cosa che si fa, di solito, sono le autopsie per capirne di più sulla sua natura e sulle cure da porre in essere.
Il dottore Stefano Manera, uno dei medici dell'ospedale di Bergamo che ha spinto per effettuare le autopsie, ha ricevuto da parte dell’ordine dei medici di Milano l’avvio di un procedimento disciplinare.

- L’Accademia dei Lincei chiede che i dati sulla progressione della epidemia da SarsCov2 in Italia siano immediatamente disponibili in forma scorporata per la comunità scientifica: la critica è che allo stato attuale le informazioni che arrivano dalle Regioni alla Cabina di Regia centrale siano accorpate, si conosce solo il risultato finale senza poterlo verificare.

- Le misure restrittive di confinamento hanno avuto ripercussioni negative sui pazienti oncologici, che si son visti, in parecchi casi, rinviare le loro terapie per l’impossibilità di recarsi in ospedale. A subire un arresto anche le ricerche sul cancro.

- Una buona notizia per i greci: una recente sentenza del Consiglio di Stato ha condannato il Governo greco a risarcire 2 milioni di pensionati.