"Il sermone della montagna, il discorso delle Beatitudini di Gesù è certamente uno dei vertici di tutta la letteratura dell'umanità, ma è anche uno dei vertici religiosi, capace di farci riprendere confidenza con la grande nostalgia che abbiamo di gioia, di beatitudine, di felicità piena": molto vere queste parole del nostro Arcivescovo Roberto, che, come sempre, ci guida con profonda sensibilità spirituale nella comprensione dell'insegnamento di Gesù. Grazie! E' un discorso splendido, quello di Gesù, pervenuto a noi nelle due versioni di Luca e di Matteo. " Si è felici perchè Dio viene incontro agli uomini, sottolinea Luca. Si è nella gioia quando si è capaci di corrispondere da parte nostra alla vicinanza gratuita di Dio, mette in evidenza Matteo" ci fa osservare l'Arcivescovo. Questi sono i Beati, questi sono i Santi: uomini e donne che hanno accolto con gioia e gratitudine il dono della santità offerto da Gesù a tutta l'umanità e ci guidano verso la meta della nostra felicità piena, il Cuore di Dio. I Santi sono uomini e donne misericordiosi, operatori di giustizia, artigiani di pace e di fraternità, persone capaci di perdono sincero. Viviamo purtroppo un'ora davvero buia della nostra umanità. Quanto bisogno c'è di santità!. Come sono belle queste parole di Teresa di Calcutta: "Sii l'espressione della bontà di Dio. Bontà sul tuo volto e nei tuoi occhi, bontà nel tuo sorriso e nel tuo saluto.". Non cambieremo certamente il mondo tutto in una volta, "quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma l'oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo". Buona festa dei Santi!