Per questo viaggio ho scelto come guida il libro «Mare e Sardegna» diario dedicato al viaggio che lo scrittore inglese David Herbert Lawrence intraprese in compagnia della moglie Frieda von Richthofen che lui soprannominò “ape regina”, partendo da Naxos loro soggiorno in Sicilia, nei primi giorni di gennaio del 1921 all'età di 36 anni.
Siamo a Palermo, capitale della Sicilia.Il cacciatore si mette il fucile a tracolla, io il mio zaino, e nella calca scompariamo tutti, in via Maqueda.
Palermo ha due grandi vie, via Maqueda e il Corso, che si intersecano ad angolo retto.
Via Maqueda è stretta, con marciapiedi piccoli e stretti, e sempre intasata di carrozze e passeggeri a piedi.
La strada stretta era pavimentata con grandi lastroni convessi di pietra dura, indescrivibilmente unti.
Perciò attraversare via Maqueda era un’impresa.
Dalla nostra parte la strada era piuttosto scura, e c’erano soprattutto negozi di verdura.
Verdure in abbondanza, una gran massa di colori e verdure fresche.
La seconda parte di via Maqueda è quella elegante: sete e piume, e numero infinito di camicie e cravatte, gemelli e sciarpe e novità per uomo.
Qui si realizza che i tessuti e la biancheria da uomo sono altrettanto importanti di quelli da donna, se non di più.
Palermo:
https://goo.gl/maps/nKcGpCRkXAS26nET6