"Avevamo le idee chiare, adesso ci siamo un attimo resettati e avremo di nuovo le idee chiare presto..."
Il riferimento ai progetti tecnici e tattici per la squadra sviluppati dal mister e dal suo staff in vista della partenza di Paulo #Dybala è evidente, così come è evidente che l'idea di calcio che pensava di poter sviluppare il tecnico è adesso impossibile alla luce della permanenza dell'argentino. De Rossi non è uno sprovveduto, sa che Dybala è il giocatore più tecnico della squadra ma sottolinea che la tecnica è meno funzionale della fisicità nel calcio attuale. Un giocatore, per quanto meraviglioso tecnicamente, che non ha la gamba e la struttura fisica per rispondere alle richieste tattiche del suo allenatore rischia di diventare disfunzionale e su questo equivoco si sgretola il castello tattico immaginato dal mister, che adesso sarà chiamato a ridisegnare la sua Roma. Un'impresa titanica, ingiusta. La mia sensazione è che Dybala, restando, non abbia fatto un regalo a De Rossi ma l'abbia piuttosto messo in enorme difficoltà. La piazza lo erge a idolo per essere rimasto, ma la Società non può utilizzare i soldi risparmiati dall'ingaggio e quelli incassati dalla cessione per accontentare il mister, e per provare comunque a farlo deve frettolosamente trovare altre cessioni. De Rossi deve trovare il modo di far quadrare tatticamente tutto, se ce l'ha lo deve (e vuole) sfruttare ma quello che gli servirebbe per farci vedere la "Sua" Roma è altro. Ergo non vedremo mai la Roma di De Rossi. De Rossi vorrebbe mettere in campo un 4-3-3 con due esterni offensivi larghi e veloci dietro Dovbyk e un centrocampo con almeno un uomo di strappo alla Nainggolan (Kone'). Sul tridente con la permanenza di Dybala è già saltato il banco, almeno gli portassero subito il centrocampista, perché Pellegrini e Le Fee (23 mln per quanto di più lontano dal prototipo di fisicità richiesta, però ha gamba) in due non fanno la mezzala che vorrebbe. Il discorso su Dybala vale anche per Pellegrini? Si ma 1) non ha mercato, 2) non gioca esterno offensivo, al limite può rientrare nelle rotazioni da sottopunta nel 4-3-2-1 come vice Dybala (o Soulè) se sarà la nuova veste tattica della Roma.