Sala del caminetto:
Ci troviamo ora nella sala del caminetto.
La sala è magnificamente affrescata da Giambattista Zelotti.

Appena entrati, potete ammirare l'imponente caminetto di marmo e scagliola, posto tra le due finestre.
Nella parte superiore del caminetto al centro, potete vedere un bassorilievo raffigurante la Dea dell’abbondanza; ha in mano una cornucopia con fiori e frutti, che richiamano la posizione della villa in mezzo a vasti e ricchi possedimenti agricoli.
La dea dell'abbondanza ha vari nomi:
Opi nella Roma arcaica;
Rhea per i greci, si può anche identificare anche con Cibele.

Posizionatevi al centro della sala e ammirate la bellezza degli affreschi che vi circondano.
Siamo alla metà del 1500 in pieno manierismo fase che si sviluppò indicativamente tra il 1530 ed il 1610, cioè tra la fine del Rinascimento e l'avvento del Barocco.
Nel rapporto tra natura e artificio è possibile cogliere la componente manieristica dello stile palladiano.