Serie tv Lidia Poet, donna e avvocato scomodo. Analisi irriverente di Maurizio Corte
Descarga y escucha en cualquier lugar
Descarga tus episodios favoritos y disfrútalos, ¡dondequiera que estés! Regístrate o inicia sesión ahora para acceder a la escucha sin conexión.
Descripción
La legge di Lidia Poët. Ovvero una serie tv sui pregiudizi che impediscono, nel Regno d’Italia, a una donna di svolgere la professione forense. Può una donna diventare avvocato? La...
mostra másPuò una donna diventare avvocato? La domanda, al giorno d’oggi, è ridicola. Diversa la situazione alla fine dell’Ottocento, in Italia.
A raccontare una storia di ordinaria discriminazione e ingiustizia è la serie tv La legge di Lidia Poët.
Una vicenda di oltre un secolo fa, ma che è l’emblema e la rappresentazione di tante ingiustizie sociali che viviamo ancora oggi – dentro e fuori l’Italia.
La serie televisiva su Netflix "La legge di Lidia Poët" racconta una serie di casi giudiziari dove l’aspirante avvocata punta alla verità.
Il suo impegno ci affascina perché – nella sua battaglia per essere riconosciuta come legale che opera sul campo – in ogni caso giudiziario mette in gioco la sua capacità di osservazione, l’essere al passo con i progressi tecnici e di indagine (le impronte digitali, ad esempio) e il porsi sempre in avanti rispetto ai colleghi maschi.
L'analisi della serie tv è di Maurizio Corte, giornalista investigativo, scrittore per i media e media analyst. Scopri il suo blog su crimine, giustizia e media: "Il Biondino della Spider Rossa"
Información
Autor | Maurizio F. Corte |
Organización | Maurizio Corte |
Página web | ilbiondino.org |
Etiquetas |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company