La recente diatriba tra Neil Young e Spotify​ (insieme a Joni Mitchell) hanno riacceso il dibattito sulla censura e se esiste un limite sulla libertà di espressione.
Questa pratica, negli anni passati, molte volte è stata applicata al mondo della musica perchè certi brani andavano a mettere in discussione la società, personaggi rappresentativi di certe sfere, rappresentazioni senza veli di situazioni crude e disgustose, lo stesso Dio o Gesù.
Tanti artisti italiani hanno subito questa mannaia e qui su Sguatasc ne parleremo e li ascolteremo.

Ovviamente con CoccoLoco​ dietro al microfono.