Alcune delle notizie del TG

RIAPERTURA SCUOLE: REGOLE E RESPONSABILITA GENITORIALE
Un istituto comprensivo statale di Vicenza ha diffuso un comunicato in cui si legge: “In caso di rivelazione, da parte del personale scolastico, di stato di malessere o temperatura superiore a 37,5 gradi, la famiglia dovrà ritirare il proprio figlio nel più breve tempo possibile. In caso di mancata risposta da parte della famiglia o ritardo nel ritiro, la famiglia è consapevole che la scuola provvederà a chiamare il 118. Si ricorda che, nell’ambito dell’emergenza Covid19, le inosservanze di tali disposizioni da parte del genitore, comportano responsabilità genitoriale con risvolti anche di tipo penale”. Su queste nuove regole Byoblu ha sentito la giurista ed autrice Elisabetta Frezza.

TEST SIEROLOGICI OBBLIGATORI IN CAMPANIA
Lo chiamano lo sceriffo e non a caso. Vincenzo De Luca dall'inizio dell'emergenza ha firmato numerosi provvedimenti, addirittura più severi di quelli ministeriali.
L'ordinanza 70 dell'8 settembre del Presidente della Regione Campania ordina a tutto il personale della scuola, docente e non, residente nella Regione, di segnalarsi al proprio Medico di medicina generale oppure al Dipartimento di prevenzione della ASL di appartenenza, per sottoporsi al test sierologico e/o al tampone e di informare il Dirigente scolastico dei risultati del test.

SALE LA DISOCCUPAZIONE
Gli effetti del Covid e del lockdown sul mondo del lavoro purtroppo non si sono fatti attendere. Nel secondo trimestre di quest’anno in Italia il tasso di disoccupazione si è attestato all’8,3% rispetto al 9,2% del primo trimestre. Questo dato letto così ci potrebbe far pensare ad un aumento degli occupati, in realtà la disoccupazione è diminuita perché sono aumentati gli inattivi, cioè coloro che non lavorano e che il lavoro nemmeno lo cercano più, uscendo quindi dalla fascia dei disoccupati. L’Istat, infatti, conferma che nel secondo trimestre 2020 si sono persi 470 mila posti di lavoro rispetto al primo trimestre e addirittura 841 mila posti rispetto al secondo trimestre di un anno fa.


CROLLO DEL PREZZO DEL PETROLIO
Il prezzo del petrolio continua a diminuire e ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi 3 mesi. Le motivazioni sono di varia natura, dai rapporti internazionali dei Paesi produttori con le varie potenze occidentali al calo della domanda che arriva dalla Cina, fino al rafforzamento del dollaro. Abbiamo voluto capirne di più ascoltando il giornalista economico e analista Raffaele Perfetto