Usseaux cinque villaggi tra i monti (Piemonte - Borghi più Belli d'Italia)
18 de dic. de 2023 ·
5m 29s
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Descripción
Usseaux (Ussiau in occitano) è un comune piemontese di 180 abitanti della città metropolitana di Torino, i cui abitanti son detti Ussesi. Il comune fa parte dei Borghi più Belli...
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Usseaux (Ussiau in occitano) è un comune piemontese di 180 abitanti della città metropolitana di Torino, i cui abitanti son detti Ussesi.
Il comune fa parte dei Borghi più Belli d'Italia ed è stato insignito nel 2011 della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Il sole cala dietro il colle dell’Assietta, rosso del sangue dell’antica battaglia fondativa del Piemonte.
I cardi davanti alle case dei villaggi di Usseaux sono indicatori del tempo, si chiudono quando piove.
Il vivere lento, qui, è una promessa: le meridiane solari con le scritte in patois ci ricordano che ogni fretta è vana, e ogni minuto è prezioso, ma per l’eternità.
Dal profondo del tempo viene l’usanza celtica del totem del capo: un monito per operare bene, a favore della comunità.
A Usseaux nelle gelide sere invernali ci si ritrova ancora nelle tipiche stalle, con volte a botte e pilastro centrale, riadattate a taverna, per mangiare, cantare, raccontare.
C’è nostalgia delle veglie, in queste case fatte solo di legno, pietra e terra, che il fiato delle mucche ha incollato e tiene insieme.
Questo è il luogo delle rondini, che si danno adunanza nella borgata di Balboutet.
È il luogo dove cattolici e valdesi, dove la croce sabauda e il giglio di Francia, si sono duramente confrontati e poi hanno finito per convivere.
E proprio dalle sponde del lago Laux, uno sguardo autunnale verso Usseaux e il Colle delle Finestre ci fa sentire di nuovo uomini liberi, hommes libres, come si definivano i valligiani della République des Escartons.
Usseaux: https://maps.app.goo.gl/FUkL6xddhXwjfDXw5
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Il comune fa parte dei Borghi più Belli d'Italia ed è stato insignito nel 2011 della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Il sole cala dietro il colle dell’Assietta, rosso del sangue dell’antica battaglia fondativa del Piemonte.
I cardi davanti alle case dei villaggi di Usseaux sono indicatori del tempo, si chiudono quando piove.
Il vivere lento, qui, è una promessa: le meridiane solari con le scritte in patois ci ricordano che ogni fretta è vana, e ogni minuto è prezioso, ma per l’eternità.
Dal profondo del tempo viene l’usanza celtica del totem del capo: un monito per operare bene, a favore della comunità.
A Usseaux nelle gelide sere invernali ci si ritrova ancora nelle tipiche stalle, con volte a botte e pilastro centrale, riadattate a taverna, per mangiare, cantare, raccontare.
C’è nostalgia delle veglie, in queste case fatte solo di legno, pietra e terra, che il fiato delle mucche ha incollato e tiene insieme.
Questo è il luogo delle rondini, che si danno adunanza nella borgata di Balboutet.
È il luogo dove cattolici e valdesi, dove la croce sabauda e il giglio di Francia, si sono duramente confrontati e poi hanno finito per convivere.
E proprio dalle sponde del lago Laux, uno sguardo autunnale verso Usseaux e il Colle delle Finestre ci fa sentire di nuovo uomini liberi, hommes libres, come si definivano i valligiani della République des Escartons.
Usseaux: https://maps.app.goo.gl/FUkL6xddhXwjfDXw5
Información
Autor | Giuseppe Cocco |
Organización | Giuseppe Cocco |
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