Vigevano sorse in epoca antica presso il fiume Ticino, sulla strada tra Milano e il Monferrato.
Fulcro dell’abitato è il castello, uno dei più grandi in Italia, fondato nel 1345 da Luchino Visconti.
Poi, al cospetto del maniero crebbe il borgo con il suo spazio più significativo nel rettangolo della piazza Ducale.
Le campagne sono quelle della Lomellina con risaie a perdita d’occhio e grandi cascine.
Dunque riso in straordinaria varietà di ricette di rane e lumache, di tinche, carpe, anguille e pesciolini da frittura; di ortaggi dei suoli sabbiosi, primo fra tutti l’asparago.
Speciale menzione per l’oca, che è motivo di una produzione salumiera più unica che rara, originata dalle esigenze alimentari delle antiche comunità ebraiche della zona.
Il maiale, d’altra parte, ha la sua rivincita in autunno, memore delle grandi tavolate familiari che onoravano la sua morte e pronta risurrezione gastronomica.
Dulcis in fundo, un bicchiere di Sangue di Giuda, ideale per bagnare i Bramantini di Vigevano, preparati con la farina di riso.

Vigevano: https://maps.app.goo.gl/HGQHmtDPnaDx3pUWA
Valle del Ticino: https://maps.app.goo.gl/VFEsVErooACzcaH18