A partire dall'infanzia la vita di Stefano è segnata da continui spostamenti: passa da luoghi piccoli a città più grandi, fino a quando decide di frequentare l'accademia di belle arti di Napoli.
Questo continuo movimento permette alla sua sensibilità e capacità d'adattamento di ampliarsi in parallelo ai luoghi che abita; l'accademia poi diventa finalmente un luogo dove sentirsi sè stesso.
A casa di Stefano però non si respira la stessa aria di Napoli e quando sale sul treno per tornare è costretto a cambiare, a diventare un'altra persona. Quando poi la pandemia globale congela la vita di tutti, Stefano si trova a dover fare i conti con questo disequilibrio, cercando di capire chi è. Sarà il momento storico e le mille domande che si pone a dare origine ad un cambiamento profondo e radicale.