VN | Le notizie del 12 giugno 2023

12 de jun. de 2023 · 5m 56s
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Le notizie del podcast di lunedì 12 giugnohttps://www.varesenews.it/2023/06/e-morto-silvio-berlusconi/1640627/Silvio Berlusconi, fondatore di Mediaset e leader di Forza Italia, è morto all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele a Milano, dove era...

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Le notizie del podcast di lunedì 12 giugnoÈ morto Silvio BerlusconiSilvio Berlusconi, fondatore di Mediaset e leader di Forza Italia, è morto all’età di 86 anni all’ospedale San Raffaele a Milano, dove era ricoverato da venerdi. Durante gli anni ’80, Berlusconi è entrato nel settore dei media fondando Canale 5, il primo canale televisivo commerciale italiano, e in seguito Italia 1 e Rete 4. Berlusconi è poi entrato in politica nel 1993, fondando il movimento Forza Italia: La sua vittoria alle elezioni politiche del 1994 ha segnato l’inizio di un lungo percorso politico che lo ha visto Primo Ministro per quattro volte.
Sono in molti a ricordarlo, anche dalle pagine di Varesenews: qui vi facciamo ascoltare il ricordo di Antonio Provasio dei legnanesi.Notte di lavoro per i vigili del fuoco, sospesa la circolazione sulla Luino - GallarateSono ben oltre il centinaio gli interventi coordinati dal comando dei vigili del fuoco di Varese fra la serata di domenica 11 e la notte di lunedì 12 giugno in particolare nella zona di Mornago, Viggiù e Gazzada Schianno, con allagamenti e tagli piante, ma anche alberi contro case e tanta tanta grandine da spalare.
Nella mattinata di lunedì la linea ferroviaria Luino – Gallarate (già funestata la scorsa settimana dalla frana che bloccò un treno merci in galleria fra Castelveccana e Laveno Mombello) è rimasta bloccata fra Gallarate e Ternate - Varano Borghi e a Germignaga si valutano i danni dopo la bomba d’acqua della sera di domenica.
Rimane attiva l’allerta della protezione civile diramata nella giornata di domenica per temporali forti che si estenderà anche per l’intera giornata di lunedì.Tra Caronno Varesino e Castronno il record di pioggia: 25 millimetri in 10 minutiIl temporale di ieri sera ha fissato anche una specie di record, anche se in un punto ben localizzato: «Come sempre in questo genere di fenomeni, la situazione è molto variabile tra una stazione e l’altra – continua Valisa – Il dato più importante è la situazione di Caronno Varesino, dove la pioggia è cominciata alle 20.30, sono scesi 42 millimetri di pioggia, dato che in sé è notevole ma non pazzesco. Nei dieci minuti più intensi però, tra le 20.40 e le 20.50, è sceso un impressionante quantitativo di pioggia: 25 millimetri in soli dieci minuti. Una situazione simile l’abbiamo registrata alla stazione Arpa di Castronno: 42 millimetri e mezzo in tutto, 22 millimetri in 10 minuti»
La situazione di instabilità proseguirà anche stasera: ill bel tempo andrà peggiorando in serata, con locali precipitazioni temporalesche e possibile grandine. La diminuzione dell’instabilità è piu probabile nella seconda parte della settimana, ma anche questo non si può dare per certo: la situazione è del tutto variabile»Per l’ingiusta detenzione di Stefano Binda il procedimento torna in Corte d’appelloIl procedimento per valutare l’ingiusta detenzione patita da Stefano Binda, 3 anni 6 mesi e 10 giorni poiché accusato ingiustamente di essere stato l’assassino di Lidia Macchi, si dovrà rifare daccapo di fronte alla Corte d’Appello di Milano. Lo ha deciso la Cassazione dopo che la decisione con la quale i giudici di Milano davano ragione a Binda stabilendo un indennizzo di 303 mila euro è stata impugnata dalla Procura generale e dall’Avvocatura dello Stato. La decisione è arrivata qualche giorno fa e di fatto “annulla l’ordinanza impugnata e rinvia per il nuovo giudizio alla Corte d’Appello di Milano cui rimette anche la regolamentazione delle spese tra le parti di questo giudizio di legittimità“, scrivono i giudici della suprema magistratura romana. Stefano Binda e i suoi legali, Patrizia Esposito e Sergio Martelli, per ora non commentano la decisione.La tempesta distrugge l’”orto sensoriale” di Giacomo, ad Azzate scatta la gara di solidarietàIl maltempo ha distrutto tutto: del campo coltivato a insalata, zucchine, cipolle, finocchi è rimasto ben poco. L’orto “sensoriale” di Giacomo La Fortezza nella Piana di Vegonno ad Azzate, è stato raso al suolo dalla tempesta.
E così il paese si è subito mobilitato: c’è chi ha aperto una raccolta fondi, chi si è offerto di comprare i prodotti rimasti anche se danneggiati. Cascina Roccolo è un posto particolare: Giacomo e il fratello Riccardo, giovani entrambi, hanno aperto la loro attività a febbraio. Lo scopo è quello di vendere ortaggi ma anche di far incontrare le persone, offrire uno spazio dove fare yoga, leggere, guardare come si coltiva l’orto e scambiarsi ricette. Giacomo ha detto che non si dà per vinto e ricomincerà tutto dal principio, anche grazie all'aiuto dei suoi concittadini. E questa era l’ultima notizia del nostro podcast, che potete ascoltare sulle piattaforme spreaker e spotifyPotete ascoltare il podcast sulle piattaforme Spreaker, Spotify
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Autor V2Media
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