Ciao a tutti,
Mi chiamo Mattia Papàro, sono un Naturalista laureato in Scienze Naturali a Bologna, e da poco laureato alla magistrale in Scienze della Natura e dell'Uomo (curriculum: Scienze Antropologiche), a Firenze. Da un po' di tempo, attraverso soprattutto il social Facebook, mi occupo di fare corretta informazione nell'ambito delle Scienze Naturali, con un occhio rivolto maggiormente verso argomenti di stampo biologico-evolutivi e paleontologici (il mio interesse principale, in quanto ho svolto le mie tesi di laurea: una su un pesce brasiliano del Cretacico, e l'altra incentrata su perissodattili iberici dell'Eocene).

Parlo soprattutto di questi due ambiti perché, da quando ho iniziato l'università (sono quasi al termine), ho incominciato a pensare che molti concetti, nozioni e informazioni che riguardano la paleontologia e l'evoluzione biologica, sono confinati all'interno dell'Università. Così, dal 2018, ho incominciato a scrivere articoli sulla pagina Facebook Appesi a un Phylum, e devo dire che ha avuto un buonissimo seguito. Non mi aspettavo minimamente questi risultati.

Parlo di animali estinti, parlo delle tecniche di studio e delle ultime scoperte e, soprattutto, cerco di fare una buona informazione per contrastare fake news in ambito evoluzionistico. Molte "nozioni", che abbiamo acquisito nel tempo non sono corrette, e ciò porta ad una cattiva comprensione di questo fantastico mondo. Per esempio, la famosa "scala evolutiva" non ha nulla a che fare con l'evoluzione biologica; non esiste nessun anello mancante, ed è ambiguo parlare di 'fossili viventi'. Inoltre, complice anche proprio la poca considerazione che abbiamo verso queste materie, si è creato un certo scetticismo verso Darwin e l'evoluzione biologica, tanto che le nostre conoscenze di base sono quelle che apprendiamo, in modo del tutto errato, a scuola: Evoluzione è sinonimo di cambiamento e non di miglioramento, e Darwin ha "solamente" descritto un meccanismo evolutivo, la Selezione Naturale (ma anche quella Sessuale e tutto ciò che concerne gli incroci artificiali), che "smista" questi cambiamenti che già sono presenti nel nostro organismo, come le mutazioni genetiche. Non è l'ambiente che fa "comparire" certi geni, ma l'ambiente seleziona i geni (e gli organismi di conseguenza) che sono già esistenti all'interno delle popolazioni di una data specie. Senza dimenticare che entrano in gioco elementi come la genetica, gli studi di Gould e Dawkins, e tante altre cose che, purtroppo, non si conoscono.

Vi ho fatto venire mal di testa? Ecco, ora capite che parlerei per ore di questi argomenti, ma è proprio il fattore tempo che mi ha portato a chiedere una donazione qui, su Gofundme. Scrivere anche un semplice articolo non è semplice perché richiede ore di studio sulle fonti e sulle pubblicazioni (non scrivo mai nulla senza aver consultato e citato la fonte), richiede una certa rigorosità per quanto riguarda il controllo delle informazioni, e tutto per far fronte a due fattori:

• La disinformazione. Basta modificare anche una semplice parola per cambiare il senso di una frase, o di un un concetto scientifico. Purtroppo, in questo ambito, come disse il buon caro Piero Angela, è un lavoro di traduzione "dall'italiano all'italiano", e non tutte le conoscenze possono essere semplificate più di tanto. Ho il compito morale di non divulgare cialtronerie;

• L'amore per la scienza. Sempre grazie a Piero Angela, sin dall'età di 3 anni, ho nutrito un forte interesse verso la paleontologia che non si è mai affievolito proprio perché ho sempre seguito i programmi targati Angela. Non mi paragono certo a lui, ma come scienziato mi sento in dovere di trasmettere ciò che ho imparato, e ciò che imparerò in futuro (si spera, a breve, con il percorso del dottorato), cercando di far conoscere il meraviglioso mondo dell'evoluzione e delle Scienze Naturali a più persone possibili. Magari farò appassionare qualcuno, e ciò mi renderebbe fiero e la persona più felice al mondo.

Insomma, gestire quest'attività e altri aspetti della mia vita non è semplice, e a volte è logorante perché vorrei fare di più. attualmente lavoro part-time come Naturalista e svolgo un altro lavoro che non c'entra molto con la mia formazione, quindi capite bene svolgo tante ore lavorative a settimana. Ho incominciato a prendere alcune attrezzature, come microfoni e green screen, perché voglio sviluppare nuovi progetti divulgativi che ho in mente, per espandermi anche sugli altri vari social; vorrei creare un sito internet apposito, dove poter scrivere articoli più lunghi e strutturati, e creare anche delle sorte di "lezioni" che possono essere consultate da studenti di tutte le età, da studenti universitari, e anche a chi è appassionato e vorrebbe solo approfondire. Magari, in futuro, potrei invitare in live (o "intervistare") vari ricercatori che espongono le loro ricerche. E' un progetto ambizioso, che potrebbe richiedere anni in quanto abbraccerei tante materie scientifiche (geologia, genetica, paleontologia, zoologia, ecologia, ecc.), che culminerebbe con la possibilità di visitare luoghi di interesse scientifico, come musei, per parlarne ai miei followers. Adesso, l'obbiettivo principale è quello di riuscire a dedicare il tempo necessario durante la settimana al progetto, per poter creare prodotti di qualità (soprattutto scientificamente parlando), ed espandere il lavoro anche sugli altri canali, e ciò penso che con un piccolo ausilio potrebbe essere possibile. Riuscirei a pagare quelle spese che, nelle attuali condizioni, mi è impossibile effettuare.

In questo modo, forse, potrei ricevere quella spinta che mi servirebbe per poter scrivere e divulgare in modo autonomo, e con meno preoccupazioni. Se siete arrivati qui, vi ringrazio davvero tanto per la lettura, sperando di riuscire a trasmettermi tante informazioni, anche in modo divertente e, soprattutto, la mia passione.

Mattia Paparo