![Portada del podcast](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/77d1066f602e9c6829ed1328b3b0b076.jpg)
Contactos
Información
L'hotspot di Lampedusa e il Mediterraneo centrale, la periferia di Beirut e le montagne della Bosnia, la Sicilia e la tendopoli di San Ferdinando in Calabria. Cos'hanno in comune questi...
mostra másIn qualche modo, gli spazi di confine rendono più evidenti e visibili le contraddizioni che attraversano l'intera società, aiutandoci a comprenderle. Il muro è lì, concreto, come il filo spinato. Come sono concreti anche il mare, la guerra, le montagne, la baracca, il padrone che sfrutta. Com'è concreta la difficoltà, o l'impossibilità, di trovare pace e stabilità.
Mediterranean Hope (MH), il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), lavora da dieci anni negli spazi di confine. Inizia il suo lavoro nel 2014, a Lampedusa aprendo un osservatorio sulle migrazioni. Il tipo di lavoro cambia a seconda dei cambiamenti in atto anche nella gestione delle frontiere. Eppure, il principio che forma l'azione di MH è sempre lo stesso: un lavoro lento e costante che dal basso, dalla comunità, cerca di sostenere e appoggiare le forme di solidarietà che si sviluppano lungo i confini con le persone in movimento che questi spazi vivono e attraversano.
“Appunti di un confine” è un podcast che in alcuni brevi episodi racconta questa esperienza decennale di lavoro lungo tanti confini diversi.
Da Lampedusa, osservando le condizioni delle persone che arrivano e parlando con loro nasce la necessità di rendere dignitoso e sicuro il viaggio che rifugiati e migranti sono obbligati a fare per raggiungere l'Europa, rischiando o perdendo la vita. Nasce quindi l'idea dei corridoi umanitari in Libano e poi di Medical Hope, un servizio di sostegno medico a chi non ha accesso alle cure a Beirut. A seguire una dopo l'altra si concretizzano nuove idee: la Casa delle Culture di Scicli, l'ostello sociale Dambe So per i lavoratori braccianti di San Ferdinando, un centro diurno e poi una palestra popolare a Bihac, in Bosnia.
“Appunti di un confine” è un podcast ideato, scritto e montato da Giovanni D'Ambrosio.
La foto di copertina e la grafica sono di Giovanni D'Ambrosio
Le musiche originali sono di Alberto Annarilli.
La cura e la supervisione editoriale è di Barbara Battaglia.
![Portada del podcast](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/77d1066f602e9c6829ed1328b3b0b076.jpg)
Appunti di un confine
Appunti di un confine
-
Abbandono
4 JUL. 2024 · Persone abbandonate in mare. C'è chi ha il potere di decidere questo, di fronte alle richieste di soccorso. E poi c'è la percezione della vicinanza della morte, vista da chi vive a Lampedusa, in uno dei tanti naufragi accaduti non in alto mare ma proprio lì, a pochi metri dalle spiagge dell'isola. Come è successo il 3 ottobre 2013... -
L'isola
27 JUN. 2024 · A Lampedusa, dieci anni fa, inizia la storia di Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Lì nasce l'osservatorio sulle migrazioni, con Marta e Francesco, due tra gli operatori del progetto. In questo episodio, il loro racconto. Ma com'era il mondo nel 2014? E come era Lampedusa? Podcast ideato, scritto e montato da Giovanni D'Ambrosio.
L'hotspot di Lampedusa e il Mediterraneo centrale, la periferia di Beirut e le montagne della Bosnia, la Sicilia e la tendopoli di San Ferdinando in Calabria. Cos'hanno in comune questi...
mostra másIn qualche modo, gli spazi di confine rendono più evidenti e visibili le contraddizioni che attraversano l'intera società, aiutandoci a comprenderle. Il muro è lì, concreto, come il filo spinato. Come sono concreti anche il mare, la guerra, le montagne, la baracca, il padrone che sfrutta. Com'è concreta la difficoltà, o l'impossibilità, di trovare pace e stabilità.
Mediterranean Hope (MH), il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), lavora da dieci anni negli spazi di confine. Inizia il suo lavoro nel 2014, a Lampedusa aprendo un osservatorio sulle migrazioni. Il tipo di lavoro cambia a seconda dei cambiamenti in atto anche nella gestione delle frontiere. Eppure, il principio che forma l'azione di MH è sempre lo stesso: un lavoro lento e costante che dal basso, dalla comunità, cerca di sostenere e appoggiare le forme di solidarietà che si sviluppano lungo i confini con le persone in movimento che questi spazi vivono e attraversano.
“Appunti di un confine” è un podcast che in alcuni brevi episodi racconta questa esperienza decennale di lavoro lungo tanti confini diversi.
Da Lampedusa, osservando le condizioni delle persone che arrivano e parlando con loro nasce la necessità di rendere dignitoso e sicuro il viaggio che rifugiati e migranti sono obbligati a fare per raggiungere l'Europa, rischiando o perdendo la vita. Nasce quindi l'idea dei corridoi umanitari in Libano e poi di Medical Hope, un servizio di sostegno medico a chi non ha accesso alle cure a Beirut. A seguire una dopo l'altra si concretizzano nuove idee: la Casa delle Culture di Scicli, l'ostello sociale Dambe So per i lavoratori braccianti di San Ferdinando, un centro diurno e poi una palestra popolare a Bihac, in Bosnia.
“Appunti di un confine” è un podcast ideato, scritto e montato da Giovanni D'Ambrosio.
La foto di copertina e la grafica sono di Giovanni D'Ambrosio
Le musiche originali sono di Alberto Annarilli.
La cura e la supervisione editoriale è di Barbara Battaglia.
Información
Autor | Agenzia NEV |
Categorías | Comentando la noticia |
Página web | - |
nev@fcei.it |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company