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Carceri - Bisogna vederle... (Piero Calamandrei) a cura di Rita Bernardini
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Carceri - Rita Bernardini
Carceri - Rita Bernardini
Carceri - Rita Bernardini del 26 Luglio 2024
25 JUL. 2024 · Per Radio Leopolda torniamo a parlare della proposta di Legge Giachetti/NTC sulla liberazione anticipata speciale. Come sapete l’assemblea di Montecitorio il 24 luglio ha votato ancora una volta per rinviarne l’esame. Insomma, la maggioranza della Camera dei Deputati non ha avuto il coraggio né di bocciarla né di approvarla. Intanto, nelle carceri si continua a morire e ad essere disperati per i trattamenti disumani e degradanti che subisce tutta la comunità penitenziaria. Ma c’è un aspetto che dà speranza ed è la mobilitazione che si sta moltiplicando sui social grazie ad una petizione lanciata su Change.org a sostegno della proposta di legge Giachetti/NtC. Ad animarla, insieme all’avv. Nello Mancuso e a Raffaella, è un giovane, Mirko Federici, che il carcere l’ha conosciuto ma, una volta uscito, non si è dimenticato di chi oggi vive la drammatica esperienza della detenzione nelle galere italiane. Mirko, che è un bravissimo e coinvolgente animatore su Tik Tok, ci racconta la sua storia e, con molto garbo, si fa lui stesso “speranza” per la nostra democrazia.
Carceri - Rita Bernardini del 24 Luglio 2024
24 JUL. 2024 · Questa settimana conversiamo con un giovane avvocato del Foro di Nocera Inferiore che ha lanciato sulla piattaforma Change.org una petizione a sostegno della proposta di legge Giachetti/Nessuno tocchi Caino sulla liberazione anticipata speciale. Lo ha fatto insieme a Mirko, un ragazzo che il carcere l’ha conosciuto e che si è completamente riscattato, e all’Associazione “La rinascita di Raffaella” (anche Raffaella è stata in carcere e ora con la sua associazione aiuta i familiari dei detenuti. La petizione ha raccolto più di settemila firme e ora occorre impegnarsi – tutti noi che possiamo – per arrivare a diecimila. “A ognuno di fare qualcosa” per la civiltà di questo nostro Paese.
Carceri - Rita Bernardini del 04 Luglio 2024
4 JUL. 2024 · Il carcere visto da chi lo vive ogni giorno a contatto stretto con le persone detenute. Conversazione con Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. L’esponente sindacale parla delle carenze di agenti (ne mancano 18.000), dei turni massacranti con straordinari obbligatori, delle tante mansioni e responsabilità, del sovraffollamento, del numero crescente dei suicidi dei detenuti ma anche degli agenti. Una durissima fotografia della situazione di cui chiedere conto ai responsabili di Governo.
Carceri - Rita Bernardini del 27 Giugno 2024
27 JUN. 2024 · Non possono curarlo in carcere, ma da due anni continua a rimanere a Roma-Rebibbia. La vicenda di cui ci occupiamo oggi grazie a Radio Leopolda è quella di un giovane uomo (C. P.), detenuto presso il centro medico G14 del carcere romano. Un’istanza di differimento pena per gravi motivi di salute (il ragazzo è affetto da AIDS conclamato e da una grave patologia oncologica) attende da due anni la decisione definitiva del Tribunale di sorveglianza di Roma nonostante che l’incompatibilità con lo stato di detenzione sia stata certificata dai sanitari dell’istituto penitenziario, da due perizie di parte e da una perizia di un professionista nominato dallo stesso Tribunale di sorveglianza. Inoltre, c’è il parere favorevole dell’Autorità Giudiziaria. Ne abbiamo parlato con l’avv. Massimo Rao Camemi che racconta anche della reazione nonviolenta di C.P. di fronte all’ennesimo rinvio da parte del Tribunale.
Carceri - Rita Bernardini del 20 Giugno 2024
20 JUN. 2024 · Carceri:
Uno Stato illegale e “impunito” di fronte all’emergenza sovraffollamento e al dramma dei suicidi di detenuti e detenenti che stanno per affrontare anche la prova di un’imminente e pericolosa estate rovente. Con Samuele Ciambriello (portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti delle persone private della libertà e Garante campano) facciamo il punto della situazione delle proposte in campo e, in particolare, della proposta Giachetti/NtC sulla liberazione anticipata speciale, calendarizzata per il 24 giugno in aula alla Camera dei deputati.
Carceri - Rita Bernardini del 11 Maggio 2024
12 MAY. 2024 · Questa settimana, invertiamo i ruoli. A condurre questa conversazione questa volta non sono io ma è l’Avv. Maria Brucale del foro di Roma (membro del Consiglio Direttivo di Nessuno Tocchi Caino e dell’Osservatorio Carceri dell’UCPI). Con lei condivido l’impegno per riformare l’esecuzione penale nel nostro Paese e per far uscire i penitenziari dall’immonda condizione di illegalità in cui si trovano. A lei – e quindi agli ascoltatori di Radio Leopolda - spiego il mio piano di candidata alle elezioni europee nella Lista Stati Uniti d’Europa per scuotere i decisori politici ad intervenire subito per affrontare la catastrofe umanitaria penitenziaria che non può continuare ad essere inerte di fronte alle morti, ai suicidi, alla disperazione di tutta la comunità che abita le carceri.
Carceri - Rita Bernardini del 27 Aprile 2024
27 ABR. 2024 · Santi Consolo, attuale Garante in Sicilia delle persone private della libertà, parla della proposta di legge Giachetti / Nessuno Tocchi Caino volta a ridurre il drammatico sovraffollamento delle carceri attraverso la riforma della liberazione anticipata, già prevista dall’ordinamento penitenziario attualmente in vigore. Consolo, che è stato in passato anche Capo del DAP, risponde a chi la contesta come Il Fatto Quotidiano o a chi non si pronuncia chiaramente come l’Ufficio del Garante Nazionale. Spiega anche perché il Direttore del carcere possa e debba avere un ruolo centrale nella concessione della liberazione anticipata speciale al posto dei magistrati di sorveglianza che oggi, per deficienza di personale, ritardano in modo clamoroso persino nel rispondere alle istanze ordinarie di liberazione anticipata. il che comporta la compressione dei diritti previsti dalla legge per i detenuti, in particolare, la possibilità di accesso alle misure alternative.
Carceri - Rita Bernardini del 12 Aprile 2024
12 ABR. 2024 · Questa settimana parliamo della retribuzione che spetta ai detenuti che lavorano in carcere con l’avv. Giorgio Marchetti, dell’Ordine degli avvocati di Macerata. L'avv. Marchetti si è infatti occupato della vicenda di un detenuto di Ancona che per un periodo ha svolto le mansioni di assistente alla persona di altri due detenuti gravemente invalidi. La retribuzione ricevuta dall’Amministrazione penitenziaria però non è stata ritenuta adeguata alle ore di lavoro effettivamente svolto, ma decisamente incongrua e così, il detenuto si è rivolto al competente Tribunale del lavoro di Roma che ha accolto il suo ricorso condannando l’Amministrazione penitenziaria a pagargli una somma pari a 12.636 euro per le ore effettivamente lavorate, oltre alle ferie maturate e non godute e agli interessi legali. L’avv. Marchetti fornisce utili informazioni su come un detenuto possa difendersi nei casi di abuso anche perché l’Ordinamento penitenziario stabilisce 1) che il lavoro è uno degli elementi principali del trattamento 2) che il lavoro non può avere carattere afflittivo 3) che le mercedi (cioè, la retribuzione) devono corrispondere alla quantità e qualità del lavoro effettivamente prestato, alla organizzazione e al tipo del lavoro del detenuto in misura non inferiore ai due terzi del trattamento economico previsto dai contratti collettivi di lavoro.
Carceri - Rita Bernardini del 05 Aprile 2024
5 ABR. 2024 · Conversazione con l’Avv. Valentina Alberta (Presidente della Camera Penale di Milano) sulla mancata costituzione dei Consigli di Aiuto Sociale (CAS) che dal 1975 avrebbero dovuto occuparsi dell’assistenza penitenziaria e post penitenziaria dei detenuti; quindi, del reinserimento sociale, quindi, dell’art. 27 della Costituzione. Pur previsti dall’Ordinamento penitenziario e dal suo Regolamento di attuazione (due leggi vigenti), i CAS non hanno mai visto la luce! La chiacchierata con l’Avv. Alberta si concentra sulla risposta in materia fornita dal Guardasigilli Carlo Nordio all’interrogazione presentata dai deputati di Italia Viva Maria Chiara Gadda e Roberto Giachetti. Una risposta che non convince. Nordio, infatti, evitando di replicare alla domanda cruciale sulla vigenza dei CAS (artt. dal 74 al 78 dell’Ordinamento Penitenziario e 95 e 119 del Dpr n. 230/2000, mai abrogati), spiega che, comunque, il Ministero ha notevolmente potenziato gli interventi finalizzati all’inclusione post-detentiva, stipulando intese con la rete locale. Fulcro di queste intese è la Cassa delle Ammende mentre la copertura di legge sarebbe data dall’Accordo della Conferenza Unificata del 28 aprile 2022 sancito ai sensi dell’art. 9 del d. lgs. n. 281/1997. Nella risposta, Nordio dettaglia quanto si è fatto e si intende fare attraverso i piani di azione triennali e il programma nazionale per il lavoro penitenziario professionalizzante. Però noi abbiamo scoperto che, a parte i dubbi organizzativi e di merito di questo nuovo sistema, sono escluse dai piani triennale ben 9 regioni: Puglia, Lazio, Sardegna, Calabria, Umbria, Basilicata, Molise, Abruzzo, Val D’Aosta. Una discriminazione odiosa che non si può accettare.
Speciale Carceri - Audizione di Rita Bernardini in Commissione Giustizia del 28 Marzo 2024
29 MAR. 2024 · Audizione di Rita Bernardini in Commissione Giustizia
Carceri - Bisogna vederle... (Piero Calamandrei) a cura di Rita Bernardini
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