31 DIC. 2023 · Dialoghi migranti puntata 1 - Magda Di Palma intervista Gloria Blancas.
Gloria Elizabeth Blancas Garcia, nasce a Lima in Peru il 17 marzo del 1976, seconda di tre fratelli. Ha passato l’infanzia a Lima, più precisamente a San Martin De Porres e successivamente nel 1993, all’età di 17 anni, rinuncia al suo sogno di entrare all’università e decide di partire insieme alla madre per luoghi lontani, in cerca di fortuna economica per la sua famiglia. L’Italia era stata la metà prescelta, con lo scopo di trattenercisi un anno o poco più, ma il capoluogo meneghino le ha rubato il cuore e da allora non è più andata via, ma anzi ha portato a sè il resto della famiglia rimasta in America Latina. Solo un anno dopo il suo arrivo, conosce l’imprenditore Fabio Messerotti, patron dell’attuale Milano Latin Festival, e dal loro amore nascono tre bellissimi figli: Harold oggi 23enne, Rebecca di 19 anni e la piccola Nataniel di 8 anni. Il matrimonio ufficiale arriva però solo 12 anni dopo, nel 2011.
Dal suo arrivo in Italia, Gloria, si è fin da subito data da fare in svariati lavori, come badante, babysitter, governante, fino alle notti in ospedale accanto ai malati terminali al San Raffaelle di Milano; è stata poi anche centralinista, cassiera e chi più ne ha più ne metta.
Nel 2008 decide di riprendere una delle sue passioni e frequenta un corso di due anni di make-up professionale che le aprirà le porte di un mondo affascinante, permettendole di lavorare in piccole e grandi produzioni televisive, teatrali e cinematografiche nonché nel mondo della moda e delle fiere di settore. Tutto questo rimanendo sempre al fianco del marito Fabio Messerotti come colonna portante del Milano Latin Festival. Oggi Gloria Blancas è anche produttrice esecutiva della MLF Records.
Dialoghi migranti. Storie di vite, voci e viaggi. Magda Di Palma ci accompagnerà alla scoperta del mondo dell’intercultura attraverso la viva voce dei suoi protagonisti. Tra racconti di viaggi, storie personali ed esperienze di vita e lavoro, toccheremo con mano quanto uguali possiamo essere pur all’interno della nostra unicità e diversità.