"Echi di dialogo" nasce dall'idea di offrire messaggi che possano provocare una suggestione, spesso sono quella provocazione che genera il dubbio, stimola la riflessione personale e favorisce l’interazione con se stessi.
“Echi di dialogo” è iniziato come progetto grafico che, partendo dal linguaggio analogico e metaforico grazie all’associazione con le mie immagini fotografiche, si è poi evoluto in voce per approfondire alcuni aspetti di automiglioramento, crescita e trasformazione personale positiva.
Un progetto, essenzialmente tutto da sperimentare, in cui ogni podcast diventa un'esperienza da condividere; uno "stare dentro" in relazione al sé, agli altri e al mondo.
Una pausa, un riecheggiamento, un ritorno e un ripiegamento che si fanno essenzialmente strumenti del “sentire”.
Come ogni eco che ritorna a sé così ogni parola cerca di risuonare dentro facendo evocare le energie sopite, i sogni perduti, i presenti assenti, in un costante dialogo con la propria interiorità e con l’altro.

Io sono Paola e amo la parola che incanta e trasforma. Nel mio percorso personale e professionale ho scritto poesie e, in quei momenti, ogni parola sembrava scaturire dallo sguardo introspettivo con le mie immagini fotografiche. La fotografia è stata per me guida e messaggera di fascino. Opera e attività produttiva magica e seduttiva allo stesso tempo.

Come podcaster ho deciso di dare, ad un più largo pubblico di ascoltatori, la mia voce come vita dei miei pensieri, delle mie conoscenze, del mio linguaggio perché ciò possa essere una modalità per risvegliare le coscienze di coloro che sono alla ricerca del proprio benessere interiore.
Essi non offrono soluzioni, né ricette risolutive, ma si pongono come possibilità esperienziale di crescita affinché ognuno possa, se necessario, diventare, come diceva Gandhi, quel cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.