14 ABR. 2020 · [Di Giovanni Barbato] Quando pensiamo allo spazio e alla luna le prime immagini che ci vengono in mente sono quelle che la missione apollo 11 ha regalato all’umanità. Per chi c’era, i ricordi vanno a quelle emozioni, a che cosa stava facendo in quel momento o com’era la sua vita allora. Chi non c’era invece si appoggia ai racconti di una conquista ormai diventata epica moderna. Ma non tutti sanno che se Neil Armstrong ha potuto compiere quello storico passo per l’umanità, è anche grazie ad altri tre astronauti, che giusto un anno prima, con una sola fotografia hanno permesso a quella stessa umanità di riconoscersi come tale.

14 ABR. 2020 · [Di Autore Anonimo] Prima che questo programma iniziasse abbiamo ricevuto sulla mail una serie di scritti. Sono un diario al tempo del virus, una cronaca personale della vita di un uomo durante il lockdown. Nonostante le molte testimonianze in circolazione, ci è sembrato comunque importante contribuire a registrare un'ulteriore traccia di questo momento per certi versi storico. In questo primo episodio siamo nei giorni appena precedenti il totale lockdown. La voce narrante è di Lorenzo Carpinelli

14 ABR. 2020 · [Di Rossella Cutuli] Ciro Bustos Roberto Marco, meglio noto come Ciro Bustos (Mendosa 29 marzo del 1932- Malmo 1 gennaio del 2017) è stato un pittore che ha partecipato in vari movimenti guerriglieri in Argentina e in Bolivia nel corso del 1960 è stato accusato di fornire informazioni sotto tortura all'esercito boliviano e alla CIA che hanno permesso loro di localizzare e combattere le forze sotto Che Guevara, anche se ha sempre negato una tale denuncia. Ciro Bustos tornato libero non dipingerà mai più un volto in vita sua. Questo è un monologo ispirato alla sua storia.

15 ABR. 2020 · [Di Andrea Costantino Levote] Gianni Brera è uno dei padri del giornalismo sportivo italiano. Ma non solo. Fu una penna straordinaria, capace di scegliere le parole perfette e di renderle pregnanti di significato. Gianni fu uno scrittore prestato al giornalismo, ma anche un giornalista prestato alla scrittura; resta comunque il fatto che fu l’uomo che insegnò all’Italia la lingua dello sport. Se ne andò un giovedì sera, incidente stradale. I suoi lettori divennero per sempre i senzabrera, perché un talento del genere non lo sostituisci facilmente.

16 ABR. 2020 · [Di Giovanni Barbato] Siamo nel 1973 e in un America sconquassata dallo scandalo Watergate, un giovane ingegnere ventiquattrenne di New York approda alla Eastman Kodak e non sa ancora, che da lì a un paio d’anni, inventerà un qualcosa che rivoluzionerà completamente il modo di creare e concepire le immagini.

16 ABR. 2020 · [Di Autore Anonimo] Voce narrante: Lorenzo Carpinelli

16 ABR. 2020 · [Di Giulia Fuisanto] «Guinzaglio rosso» è il racconto di una donna e di tante donne insieme. Una ragazza che è troppo grassa, troppo seria, troppo triste. Comunque troppo e mai abbastanza. A quante è successo? Se ne esce, aggrappandosi a ciò che rimane, il coraggio, i libri, un guinzaglio.

16 ABR. 2020 · [Di Andrea Costantino Levote - Musiche originali di Simon Viticchiè] La voce di Solè è rauca, profonda, metallica e sonora, compagna di lunghe notti in una Montevideo nascosta dal fumo delle sigarette. Forse tecnicamente non il migliore, ma segna profondamente il mondo del giornalismo sportivo con il suo stile nuovo. Don Carlos Solè per il Sud America è el Gardel de los relatores, il miglior telecronista della storia.

23 ABR. 2020 · [Di Giovanni Barbato] La mattina del 6 giugno 1944 sulla USS Chase vennero serviti per colazione pasticcini caldi, salsicce, uova e caffè. Lo sciabordio del mare avvolto nell’ultimo buio prima dell’alba faceva da contorno all’umore di quei giovani soldati che di lì a poco sarebbero andati incontro a un destino ormai certo. Fra di loro c’era un uomo con un impermeabile Burberry’s piegato sul braccio, delle macchine fotografiche al collo, un’espressione assorta e al contempo determinata. Pensava a scattare le migliori immagini di quel giorno, passato poi alla storia come D-Day. Il nome di quel fotografo era Endre Erno Friedmann, conosciuto da tutti come Robert Capa, e probabilmente in quel momento sapeva già che le sue fotografie di quella mattina di inizio estate sarebbero state le migliori. Ma di certo ignorava il fatto che sarebbero state non soltanto le uniche, ma anche che ne sarebbero sopravvissute soltanto 11.

23 ABR. 2020 · [Di Autore Anonimo] 9 Marzo. Puffi che sfidano il virus, cinesi con la faccia da pipistrello, Conte che fa jogging con la mascherina, uomini sovrappeso in fiamme. Le immagini sfilano sullo schermo del televisore e mentre la realtà si scioglie in pensieri deliranti, il protagonista continua ad affrontare la vita di tutti i giorni. Voce narrante: Lorenzo Carpinelli.