La Fabi è stata ammessa dall’Ocse, per il quarto anno consecutivo, alla Global Money Week, la manifestazione mondiale dedicata all’educazione finanziaria, che si svolgerà dal 18 al 24 marzo in tutti i paesi del Mondo. L’iniziativa, promossa dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, è volta a sensibilizzare i giovani, sin dalla tenera età, affinché siano finanziariamente competenti e con l’obiettivo di far acquisire loro, gradualmente, conoscenze e comportamenti necessari a prendere decisioni finanziarie sane e consapevoli. Giunta alla sua dodicesima edizione, la Global Money Week è diventata un appuntamento fisso anche per la Fabi che da anni ormai promuove iniziative per avvicinare tutti, anche i più piccoli, al mondo della finanza. Nel 2024, per la Campagna Ocse, la Fabi si rivolgerà ai ragazzi delle secondarie di II grado, ma anche agli adulti e, più in generale, alle famiglie. Le tematiche trattate, infatti, saranno coinvolgenti e di stretta attualità. Il mezzo scelto per questa iniziativa è quello di più facile interazione: il podcast. Protagonisti, cinque giornalisti e conduttori televisivi che ci aiuteranno a capire come alcuni fenomeni influenzano la vita quotidiana, l’economia del Paese, ma anche quella familiare. Le nuove tecnologie, l’innovazione, i nuovi rischi e la cyber sicurezza impongono di aumentare la conoscenza collettiva. La Fabi è attiva nel campo dell’educazione finanziaria dal 2018, sia con l’Ocse sia con il ministero dell’Economia: tutte le iniziative, anche quelle degli scorsi anni, sono visibili sul sito dedicato edufin.fabi.it e sulla web tv www.fabitv.it. «Diamo, ancora una volta, il nostro contributo a migliorare la competenza delle persone sui temi economici e finanziari. Lo facciamo ormai da sei anni, con grande soddisfazione e impegno sempre maggiore: siamo convinti che la competenza - quando si tratta di affrontare questioni che riguardano i risparmi, gli investimenti e, in generale, i nostri soldi - sia essenziale. Compiere scelte consapevoli è fondamentale perché alcune decisioni hanno un impatto sul nostro futuro, sulla nostra vita e su quella delle nostre famiglie. Lo tsunami dei tassi provocato dalle decisioni della Bce ha spiazzato tutti i cittadini ed è la prova che le competenze economiche sono sempre più necessarie per essere pronti ad affrontare situazioni imprevedibili. Per questo, mettiamo a disposizione della collettività l’esperienza, la preparazione e la professionalità di chi lavora in banca e ogni giorno aiuta milioni di famiglie a scegliere come gestire le proprie finanze. È un compito che vogliamo continuare a svolgere in futuro, ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli che si debba fare ancora di più con l’istruzione, sin dai primi livelli. Un primo passo significativo è stato compiuto l’anno scorso con un intervento legislativo che ha inserito l’educazione finanziaria nei programmi didattici di educazione civica. Molto, in particolare, va fatto soprattutto per le donne che scontano un inaccettabile divario anche in campo economico-finanziario» commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
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