24 MAR. 2024 · È un periodo molto delicato quello che va dalla fine del 2002 al 2004 per il neo sindaco Giuseppe Scopelliti. Il predestinato della politica reggina deve fare i conti con una serie di attentati che interessano Palazzo San Giorgio e che culminano con i panetti di tritolo ritrovati nel bagno della sede del Comune. Un evento che segnerà per sempre quegli anni, facendo assurgere Scopelliti a simbolo dell’antimafia. Ma per i pubblici ministeri quello altro non fu che una «pagliacciata» decisa da chi doveva ricordare determinate verità al sindaco. È di questo che si occuperà la seconda parte della puntata del podcast “Gotha, processo agli invisibili” dedicata all’ex governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, non indagato né imputato nel processo, ma al centro di una serie di trame che si incrociano con la sua carriera politica. Ed è proprio alla sua rielezione che è dedicata la seconda parte della puntata, ossia agli scontri anche feroci con Alberto Sarra. Se, per un verso, l’avvocato Paolo Romeo, ritenuto al vertice della cupola massonico-mafiosa reggina, si preoccupa che vi possa essere un’agenzia del centrosinistra che miri allo scioglimento del Comune per mafia «criminalizzando» un sistema di potere, per altro verso sono diverse le iniziative messe in campo per scongiurare una simile ipotesi. In un contesto nel quale Romeo si preoccupa sempre di limitare l’azione di Scopelliti, non permettendogli piena libertà di manovra, seppur in maniera indiretta e senza mai affrontarlo.
Dalla ricostruzione di Consolato Minniti e dalle intercettazioni originali, ecco il racconto di quei giorni.