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Kiosk

  • S03E35 - Yutel, l'ultima e la prima televisione federale della Jugoslavia

    5 JUL. 2021 · Ultima puntata di stagione dell’edicola volante! 🚀 📌 In queste settimane si ricorda il trentennale dell’inizio delle guerre jugoslave. Raccontiamo quella storia da un occhio particolare: quello delle telecamere di YUTEL. 🎥📺 YUTEL fu l’ultima – ma anche, paradossalmente, la prima – televisione federale jugoslava, creata nel 1990 per contrastare le propaganda nazionaliste e sostenere una visione democratica e conciliatrice della Jugoslavia unita, con standard professionali di alto livello. Per ostilità politiche, ostacoli tecnici, minacce subite e la crescente difficoltà a raccontare la dissoluzione in corso restando “neutrali”, Yutel ebbe vita breve. Lasciò però una straordinaria eredità di documentazione e impegno civile, tra cui spiccano la storica intervista al soldato di leva Bahrudin Kaletovic e il grande concerto per la pace Yutel za Mir a Sarajevo, nel luglio 1991. Ne ascolteremo degli estratti, insieme alla preziosa testimonianza di Vesna Scepanovic, che lavorò per Yutel come corrispondente dal Montenegro.
    34m 18s
  • S03E34 - Tol'jatti, passato e presente di una città del futuro

    24 JUN. 2021 · La nostra edicola volante fa tappa nella città di Tol'jatti (Togliatti), in Russia. Al di là dei curiosi legami con l'Italia, Tol'jatti è un perfetto esempio di "città del futuro” sovietica, dove la fabbrica domina la vita quotidiana. Parleremo del rapporto tra ideologia, spazio urbano e cittadini in Urss, ma anche dello sguardo che da ‘occidente’ portiamo oggi ai paesaggi urbani post-sovietici. Nostro ospite è Guido Sechi, ricercatore presso il Dipartimento di Geografia Umana dell’Università della Lettonia e co-autore - insieme al fotografo Michele Cera - del libro "Tolyatti. Exploring Post-Soviet Spaces" (The Velvet Cell e V-A-C Foundation, 2020). -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    27m 18s
  • S03E33 - Tra rap polacco e disco sovietica

    17 JUN. 2021 · In questa puntata parliamo di musica e attraversiamo diversi paesi e momenti storici. Partiamo dalla Polonia, dove scopriamo la scena rap locale insieme ad Alessandro Ajres, docente di lingua e letteratura polacca all'università di Torino e fondatore del circolo culturale Polski Kot. Ci spostiamo poi in Unione Sovietica, per parlare della nascita delle prime discoteche, aperte negli anni '70. Lo facciamo insieme a Martina Napolitano, dottoressa in slavistica e co-direttrice editoriale di East Journal. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    37m 9s
  • S03E32 - Gli yazidi dopo il genocidio. Budapest e la Cina

    12 JUN. 2021 · L'indagine del team investigativo dell'ONU ha dimostrato senza ombra di dubbio che i crimini commessi contro gli yazidi costituiscono un genodicio. Ma il dramma di questa minoranza continua. Nostra intervista alla giornalista Sara Lucaroni. Il progetto del governo ungherese di inaugurare un'università cinese a Budapest trova la dura opposizione del sindaco Karácsony, che sfida apertamente Orbán e Pechino. Intervista a Lorenzo Berardi di Centrum Report. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    24m 16s
  • S03E31 - I Balcani ridisegnati, la Polonia verso una nuova élite conservatrice

    3 JUN. 2021 · Nella prima parte ci occupiamo dei tre cosiddetti “non-paper” (documenti non ufficiali) circolati negli ultimi mesi tra le cancellerie europee. Questi contengono proposte radicali e molto controverse sul futuro dei Balcani Occidentali, con particolare attenzione a Bosnia Erzegovina e Kosovo. Una vicenda oscura, con autori non sempre chiari, che alimenta gli appetiti dei nazionalismi locali e mette in discussione il ruolo stabilizzatore di UE e comunità internazionale. Il punto sulla vicenda, con l'intervento di Giorgio Fruscione (ISPI). Ci spostiamo poi a Varsavia per la recente inaugurazione del "Collegium Intermarium": un'università che si propone di formare una nuova generazione di élite conservatrici in Polonia e non solo. Dopo la dipartita della Central European University da Budapest, il Collegium si propone come contro-istituzione regionale volta a promuovere una visione del mondo alternativa a quella liberale. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    32m 43s
  • S03E30 - Biden e il genocidio armeno; gli oligarchi e le mani su Siena

    19 MAY. 2021 · Il 24 aprile il presidente Joe Biden, per la prima volta nella storia degli USA, ha riconosciuto e commemorato pubblicamente il genocidio armeno. Un percorso durato 106 anni, complice anche la guerra fredda, e che si interseca con molte questioni contemporanee, dalle tensioni con la Turchia di Erdogan alla guerra in Karabakh. Una nostra analisi. Intrighi, denari, misteri: la storia millenaria di Siena ne è piena. Una storia antica che si rispecchia nelle più recenti vicende del Monte dei Paschi di Siena, che naviga a vista dal dissesto del 2013. Senza i suoi denari, la città è diventata oggetto di scorribande di investitori rapaci, che hanno cercato di aggiudicarsi le sue ricchezze. Fra loro, anche alcuni oligarchi dello spazio post-sovietico. Nostra intervista a Lorenzo Bagnoli di IRPI Media. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    33m 37s
  • S03E29 - Quale transizione ecologica per la Polonia?

    12 MAY. 2021 · In questa puntata di Kiosk si parla di inquinamento, Green Deal e miniere di carbone. Voliamo in Polonia, dove la questione della transizione energetica, prevista dal Green deal europeo, risulta più complicata che altrove. La chiusura delle miniere in Polonia, fortemente dipendente dal carbone, comporta pesanti conseguenze non solo dal punto di vista energetico, ma anche per il tessuto socio-economico di alcune regioni, come la Slesia. Ne parliamo con Salvatore Greco, giornalista di Centrum Report e Polonicult, in diretta da Varsavia. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    23m 41s
  • S03E28 - Jovan Divjak, il secolo di "Sarajovo"

    7 MAY. 2021 · Jovan Divjak, leggenda vivente della città di Sarajevo, della Bosnia Erzegovina plurale e delle sue lotte di libertà e convivenza, è scomparso l’8 aprile scorso a 84 anni. In questa puntata ricordiamo il suo percorso di vita: l’infanzia a Belgrado tra difficoltà familiari e scelte obbligate; l’adesione ai valori della fratellanza e unità jugoslava; l'amore, sempre fedele e ricambiato, per Sarajevo; la decisione, difficile ma convinta, di guidare la città in difesa dall’assedio; l’abbandono dei gradi militari per costruire un “esercito di settemila bambini”, con la ONG da lui fondata dedita all’educazione e alla pace. Il percorso comune di Divjak e Sarajevo abbraccia decenni di storia europea, chiudendosi sulle note di un inno mondiale della libertà e del prendere parte. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    25m 49s
  • S03E27 - 35 anni da Chernobyl, una storia non finita

    28 ABR. 2021 · Il 26 aprile 1986 una serie di esplosioni distrussero il reattore e il fabbricato della quarta unità della centrale elettronucleare di Černobyl’, causando la più grande catastrofe nucleare della storia. Trentacinque anni dopo,ricordiamo quegli eventi da due prospettive diverse ma interconnesse, quella ambientale e quella umana, con una particolare attenzione ai legami con il contesto italiano. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    26m 40s
  • S03E26 - Culture pop da Budapest a Kiev

    25 ABR. 2021 · In questa puntata partiamo dall'Ungheria, dove è stato varato un nuovo piano del governo per supportare la musica pop nazionale. Partiamo da questo evento per raccontare il complesso rapporto tra governo e settore culturale, da anni nel mirino di Orban. Ci spostiamo poi in un luogo denso di memorie che ripercorrono l’ultimo secolo. Stiamo parlando di Kiev, città che con i suoi monumenti e murales ci racconta, oltre agli orrori del nazismo e dello stalinismo, anche la rivoluzione del 2014 e la guerra con la Russia. Ne abbiamo parlato con Claudia Bettiol, co-direttrice editoriale di East Journal. -- La musica dell'edicola volante https://open.spotify.com/playlist/0AbzJE7zYFaTkks2LhpNSZ
    23m 12s

Un viaggio fatto per raccontare un mondo che va dalla Slovenia al Caucaso, dal Mare di Barents al Golfo Persico e che nasce in collaborazione con Most Associazione e EaST...

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Un viaggio fatto per raccontare un mondo che va dalla Slovenia al Caucaso, dal Mare di Barents al Golfo Persico e che nasce in collaborazione con Most Associazione e EaST Journal.

Un mondo che troppo spesso viene riassunto in un paio di luoghi comuni e di frasi fatte, ma che, sia sopra sia sotto la superficie della politica e dei rapporti internazionali, non si può ridurre alla semplicità.
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Autor RBE - Radio & Tv
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