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L’80% dello sviluppo del software sarà svolto da non sviluppatori entro il 2025 e, stando a uno studio di Gartner, entro il 2030 il volume d'affari generato dal mercato Low-Code...
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L’80% dello sviluppo del software sarà svolto da non sviluppatori entro il 2025 e, stando a uno studio di Gartner, entro il 2030 il volume d'affari generato dal mercato Low-Code e No-Code sarà di 187 miliardi di dollari.
Come si spiega la forza dirompente di queste tecnologie? E prima ancora: cosa sono No Code e Low Code?
Low Code Academy è un viaggio alla scoperta del tema Low Code e No Code: vantaggi, casi di studio e buone pratiche per scoprire gli elementi essenziali di questa ennesima rivoluzione in campo digitale. Elemento comune: la possibilità di realizzare prodotti e servizi digitali riducendo drasticamente la necessità di utilizzare un linguaggio di programmazione (Low Code) o eliminandola completamente (No Code).
Guidati da Luca Indemini e con le testimonianze di esperti, pionieri e smanettoni, approfondiremo l’argomento e forniremo spunti utili per tutti coloro che vogliono scoprire le potenzialità di questo approccio al digitale per lo sviluppo della propria attività.
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Come si spiega la forza dirompente di queste tecnologie? E prima ancora: cosa sono No Code e Low Code?
Low Code Academy è un viaggio alla scoperta del tema Low Code e No Code: vantaggi, casi di studio e buone pratiche per scoprire gli elementi essenziali di questa ennesima rivoluzione in campo digitale. Elemento comune: la possibilità di realizzare prodotti e servizi digitali riducendo drasticamente la necessità di utilizzare un linguaggio di programmazione (Low Code) o eliminandola completamente (No Code).
Guidati da Luca Indemini e con le testimonianze di esperti, pionieri e smanettoni, approfondiremo l’argomento e forniremo spunti utili per tutti coloro che vogliono scoprire le potenzialità di questo approccio al digitale per lo sviluppo della propria attività.
21 JUL. 2023 · I dati Istat ci raccontano che in Italia il 95% delle imprese è di piccole dimensioni, impiega cioè al massimo 9 dipendenti. E le piccole imprese danno lavoro a circa il 43% dei dipendenti totali.
Questo vuol dire, che gran parte della forza lavoro in Italia è occupata in aziende in cui è difficile avere un’elevata specializzazione o alti investimenti nella digitalizzazione. Lo stesso accade per le organizzazioni non profit nel nostro paese, particolarmente frammentate e di piccole dimensioni.
Così l'indicatore Desi evidenzia il ritardo sul digitale nelle nostre aziende, nelle organizzazioni e soprattutto per quanto riguarda le competenze delle persone impiegate in Italia.
In questo contesto, come possono essere d’aiuto No Code e Low Code? Ce lo facciamo raccontare da https://www.linkedin.com/in/federicodellabella/, ingegnere delle telecomunicazioni, che si occupa di applicazioni dell’intelligenza artificiale e del machine learning al marketing e alla customer experience.
22 JUL. 2023 · Il No Code è un approccio allo sviluppo di software che permette di creare applicazioni, siti web e automazioni senza bisogno di scrivere righe di codice. Si tratta di una tecnologia utile per le imprese (soprattutto PMI, startup, associazioni o enti no profit) e le attività professionali, che riduce i costi e rende l’accesso al web sempre più democratico.
Per scoprire i vantaggi della tecnologia No Code e i suoi possibili campi di applicazione ci facciamo guidare da https://www.edoardovigo.com/, No Code developer in https://www.evermind.it/ e professore di informatica e digitale presso Enaip a Cuneo.
27 JUL. 2023 · Con il product designer https://www.lucamorano.com/, il classico “smanettone”, come lui stesso si definisce, cerchiamo di capire quando il Low Code può esserci d’aiuto e quali sono i principali tools da utilizzare. Ricordandoci sempre che quando si sviluppa qualcosa, bisogna mettere al centro colui che userà il prodotto.
Anche se non siamo dei tecnici per realizzare dei siti web, ad esempio, ci potranno aiutare https://webflow.com/ o https://it.squarespace.com/. Se vogliamo invece gestire un flusso di iscrizioni, raccogliere ed elaborare i dati, possiamo ricorrere ad https://www.airtable.com/. Con https://www.glideapps.com/ potremo realizzare una web app, mentre per costruire un CRM potremo usare Airtable, collegandolo a https://www.softr.io/home-google.
30 JUL. 2023 · Nel 1966, Cedric Price si chiedeva provocatoriamente: La tecnologia è la risposta, ma qual era la domanda?
Con https://www.linkedin.com/in/norberto-patrignani-82411bb/?originalSubdomain=it, docente di Computer Ethics al Politecnico di Torino, che per 25 anni ha lavorato alla Ricerca Olivetti a Ivrea, proviamo a concentrare la nostra attenzione su quella domanda originaria. Domanda da cui se ne generano altre: qual è la relazione tra tecnologia e società? Che ruolo rivestono gli utilizzatori finali?
In questo scenario, Low Code e No Code, tecnologie centrate sull’essere umano, possono rappresentare un mezzo che aiuta a trovare alcune risposte.
30 AGO. 2023 · https://www.gnucoop.com/ viene fondata nel 2012 come software house cooperativa con l’obiettivo di mettere il software libero al servizio del percorso di digitalizzazione del terzo settore.
Con Andrea Bertolazzi cerchiamo di capire quali sono i punti contatto tra open source e Low Code e che ruolo riveste – soprattutto oggi, in tempi di Intelligenza Artificiale – l’approccio etico alla programmazione.
Spoiler: difficile trovare un lieto fine, ma qualcosa si può fare.
26 SEP. 2023 · Cosa vuol dire misurarsi con il Low Code? E cosa ci permette di realizzare anche senza avere competenze di programmazione? Ce lo racconta Riccardo Melandri, che si è avvicinato a No Code e Low Code partecipando al corso No Code 4 Good. Come progetto finale del corso ha realizzato un CRM per SIT – Social Innovation Team. Dopo ha avuto altre occasioni per far uso degli strumenti Low Code, poi ha virato verso l’analisi dei dati.
L’80% dello sviluppo del software sarà svolto da non sviluppatori entro il 2025 e, stando a uno studio di Gartner, entro il 2030 il volume d'affari generato dal mercato Low-Code...
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L’80% dello sviluppo del software sarà svolto da non sviluppatori entro il 2025 e, stando a uno studio di Gartner, entro il 2030 il volume d'affari generato dal mercato Low-Code e No-Code sarà di 187 miliardi di dollari.
Come si spiega la forza dirompente di queste tecnologie? E prima ancora: cosa sono No Code e Low Code?
Low Code Academy è un viaggio alla scoperta del tema Low Code e No Code: vantaggi, casi di studio e buone pratiche per scoprire gli elementi essenziali di questa ennesima rivoluzione in campo digitale. Elemento comune: la possibilità di realizzare prodotti e servizi digitali riducendo drasticamente la necessità di utilizzare un linguaggio di programmazione (Low Code) o eliminandola completamente (No Code).
Guidati da Luca Indemini e con le testimonianze di esperti, pionieri e smanettoni, approfondiremo l’argomento e forniremo spunti utili per tutti coloro che vogliono scoprire le potenzialità di questo approccio al digitale per lo sviluppo della propria attività.
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