3 ABR. 2023 · Hai quindici anni ed ogni giorno sembra uguale all'altro. La scuola, amici e amiche, le parole, le occhiate il dolore. Ti hanno insegnato ad essere una mente frigorifero, ad immagazzinare concetti senza elaborarli. Non ti hanno ancora insegnato a gestire il giudizio altrui, ed ogni confronto è potenzialmente un trauma.

27 MAR. 2023 · Il mestiere della parola lascia spesso spazio alla riflessione sulla parola. Cosa sto dicendo? riesco davvero a tradurre perfettamente un concetto, un pensiero, una serie di istanze? ma poi che concetti sono? di che si tratta? Mentre ci pensi le parole sembrano sgretolarsi e perdere significato, un personaggio cancella una persona.

20 MAR. 2023 · Qualche anno fa lessi una storia al limite dell'assurdo: una donna, appena finite le elementari, aveva deciso di smettere di uscire di casa. Aveva vissuto oltre 40 anni da "fantasma", senza che nessuno si interessasse a lei, senza che nessuno sapesse di lei. Ho provato cosi ad immaginarla Luciana, nella sua scelta, nel suo desiderio di coprirsi per paura di scottarsi.

13 MAR. 2023 · Dire ti amo, lo giuro, è l'ostacolo più duro. Quanto è difficile superare l'argine autoimposto della ragione? essere l'anello mancante che non sa di mancare. Lasciarsi andare e perdere interesse.

6 MAR. 2023 · In una strada abbandonata il vento spazza via pezzi di carta e sogni di vetro. Lì dove il tempo sembra fermarsi una coppia affronta il suo presente. Bocche cucite e sguardi persi nel vuoto, la voce dell'incomunicabilità.

27 FEB. 2023 · La speranza è infinita come il sogno. Se disattesa apre ad una risposta reattiva immediata di profonda disperazione. In seguito subentra il distacco, nobile come la noia. In questa storia la paura di perdere il controllo viene liberata irrazionalmente.

20 FEB. 2023 · Quante lei possono esserci in una persona sola? Quante luci diverse può riflettere un prisma? siamo anime rarefatte, tanti caratteri nella stessa legittima stranezza. Ci raccontiamo con una sola semplice occhiata.

13 FEB. 2023 · Il grado zero della consapevolezza è rendersi conto di essere sperduti nella vita. Quel senso di abbandono, di vuoto, che senti quando le luci si spengono, quando qualcosa finisce. Considerare tutte le possibili reazioni ad un evento che ti colpisce, tranne la più umana: la totale e apparente assenza di dolore.