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Officina Poetica

  • Louis Aragon ( Un’ondata di sogni 1924)

    1 OCT. 2021 · Voce: Claudio Spinosa
    Escuchado 3m 9s
  • Culturalmente- ti leggo una poesia

    23 MAR. 2021 · Rubrica a cura di Michela Zanarella su Radio OO Sono state lette poesie di Claudio Spinosa.
    Escuchado 5m 19s
  • Carmina canti spirituali (Hildegard)

    17 MAR. 2021 · Voce: Claudio Spinosa
    Escuchado 33s
  • Luna (Johanna Finocchiaro)

    4 MAR. 2021 · Claudio Spinosa legge Johanna Finocchiaro Perché non possiamo essere come la luna? Lontani dal male. Essere noi quel male o bene o come si chiama. Bianchi, brillanti. Eppure stargli vicini. Eppure goderlo, il male. O bene o come si chiama. Incorruttibili. Perché già corrotti. Immobili. Perché già vaganti. Lassù.
    Escuchado 1m 2s
  • Papaveri blu (Alessandra Maltoni)

    25 FEB. 2021 · Claudio Spinosa legge Alessandra Maltoni Chinano il capo al cadere della pioggia, le gocce d’acqua sono come lacrime della vita, ma, la poesia alza il capo ai papaveri blu, li erge al sole, verso l’infinito, sull’Himalaya...
    Escuchado 50s
  • Tempo al tempo (Bruno Mohorovich)

    18 FEB. 2021 · Claudio Spinosa legge Bruno Mohorovich Preferisco la mia compagnia percosso dal vento solitario. A piccoli sorsi ingoio la mia vita sciogliendo i pensieri nel ghiaccio. Indifferenti sfilano parole e risate che scompongono la mia testa in tanto che gli occhi seguono i cubetti disciolti in astratte forme. Scombinato, disordinatamente rilego le mie consumate pagine.
    Escuchado 51s
  • Infinito celeste (Michela Zanarella)

    14 FEB. 2021 · Claudio Spinosa legge Michela Zanarella Distese e distese di luce e la voce muta del tempo che ci chiama a far parte della vita. Se tutto viene dalla spina dorsale del cielo l’amore così come il dolore sono la prova che siamo al mondo per abituarci al sole e alla pioggia per imparare ad abbracciare un’alba ancora prima del silenzio delle nuvole.
    Escuchado 52s
  • Il pc e la macchina da scrivere (Alberto Diamanti)

    7 FEB. 2021 · Claudio Spinosa legge Alberto Diamanti La macchina da scrivere stava da se nel piccolo angoletto dell’ufficio: era l’agosto del ‘93 e l’impiegato, per trarre beneficio dal lavoro sempre più in aumento pensò di portar li un nuovo strumento facendosi istallare un bel pc . La macchina da scrivere, coi suoi neri tasti vedendosi arrivar vicino a lei la strana macchina, con toni nefasti gli disse: ((Oh ma che bella sei, piena di fili e di spinotti accesi con tanti accessori li attaccati!)) Invidia gli faceva... senza quei pesi dei martelletti ogni giorno sollevati. Il computer, altezzoso, sospirò: ((...Come sei vecchia... sei proprio démodé!)) Ma a un tratto la luce se ne andò, e il pc mori senza saper perché...
    Escuchado 1m 30s
  • Attimi trascorsi rubati al tempo, a confessar...(Domenico A. Modaffari)

    31 ENE. 2021 · Claudio Spinosa legge Domenico Annunziato Modaffari Attimi trascorsi rubati al tempo. a confessar desideri taciuti e a uccidere la notte prima che ci sorprenda e ci separi l’alba nascente. Si schiudono i fiori e albeggia il giorno mentre il sole indora le cime dei monti e noi godiamo di audaci parole del tempo che passa silenzioso. Consacrati all’amore, i tuoi occhi rifulgono di gioia infinita e un’Aria sulla quarta corda preannuncia un finale inaspettato di ebbrezze e piaceri inconfessabili. Respira lentamente respira per assaporare il tempo di noi e, legati da ali di cielo viviamo sospesi in una calma apparente, avvinti ad un unico destino m’involo sui ciliegi in fiore.
    Escuchado 1m 27s
  • Solo l’amore (Lucia Magistro)

    24 ENE. 2021 · Claudio Spinosa legge Lucia Magistro Al tramonto della nostra vita saremo giudicati sull’amore. Non serviranno beni terreni dinnanzi al mercato della morte, ma solo l’amore, l’amore potrà salvarci. Pietà celeste, umile ostia che vola frantumata nel vivere della vita, intimo nell’intimo. Quelli che non hanno amato, se ne andranno sconvolti convinti che questo viaggio, del dono immenso e gratuito della vita, non abbia alcun senso... come un regalo mai scartato. Alberi senza frutti, nomadi, senza radici ne’ patria, senza lasciare eredità d’amore o testimonianza. Beata è quella vita feconda, come albero di ciliegio pieno di frutti, profumata di petali di rosa e muschio bianco. L’inverno è passato Bella bella è quella vita illuminata dalla luce del donarsi per donare solo l’amore.
    Escuchado 1m 42s
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