30 DIC. 2020 · Sono passati più o meno 8 mesi da quando per la prima volta ho pensato a questi racconti. Prima ne ho scritti un paio, poi ne ho registrato uno, poi ho cercato di rubare la musica di Luca e lui in cambio me ne ha scritta una apposta. Poi abbiamo iniziato a pubblicare. A giugno ho scritto quest'ultimo racconto, che chiude un ciclo e mette la parola fine a un parto, la prova della pigrizia mia e della dedizione di Luca, che nonostante il lavoro (vero) ha trovato il tempo per creare le musiche che avete sentito. Finiamo in bellezza quest'anno disgraziato. Questa è la storia di un bambino alle prese con la noia della scuola fatta a distanza.

31 OCT. 2020 · Ormai le mascherine fanno parte della nostra vita. Ci siamo abituati a vederle e indossarle, anche chi le odia a morte. Con la mascherina l'espressività del viso è estremamente limitata. Abbiamo dovuto imparare a parlare, ridere, stupirci solo con gli occhi. Sono gli occhi che ci tengono ancora in contatto con il prossimo e ci possiamo affidare solo a loro. Quando potremo levare le mascherine, riusciremo a riconoscerci?

21 OCT. 2020 · Mascarpone, savoiardi, caffè, uova, zucchero, cacao. Sì, il giorno che ho scritto questo racconto volevo fare il tiramisù. Ho girato quattro supermercati diversi, ma delle uova nessuna traccia. Zero, nada, rien, nichts. Sparite dalla faccia della terra. L'odio che ho provato nei confronti di tutti gli chef improvvisati è stato enorme, tanto che l'ho dovuto sfogare scrivendo. Cronologicamente, questo è il primissimo racconto, l'inizio di tutto. Vediamo se la protagonista di questa storia sarà più fortunata di me.

24 SEP. 2020 · Che bello quando dai balconi tutti applaudivano, facevano aperitivi, cantavano. Nel quartiere dove ho passato la quarantena l'hanno fatto forse due volte. Adoravo quel quartiere. A vedere i video su Facebook penso sarei impazzita a sentire Dalla tutto il giorno. Bello eh, ma alla lunga stanca. Ah Dio benedica la solidarietà domestica, quella dove devi solo far rumore per far vedere che "ci sei" senza dover muovere un dito per fare effettivamente qualcosa. Questo è il terzo episodio di una raccolta folle e altamente ritardataria. Al solito, musiche dell'insostituibile Luca Ariello from Eindhoven Town.

9 AGO. 2020 · Le fermate dei bus sono spesso dei microcosmi sociali. Osservarle può fornire un'interessante fotografia del mondo in cui viviamo. Visto che ero troppo pigra per alzarmi dal letto e studiare la fermata sotto il mio balcone, me la sono immaginata. Questo è il risultato, nonché secondo episodio di questo esperimento. L'intro come sempre è Rivergull di Luca Ariello

27 JUL. 2020 · Il primo episodio di questa folle saga è un omaggio a José Saramago e la protagonista è una sedia. Credo di averlo scritto ad aprile in un momento di calo di zuccheri quando ho guardato la sedia che da un mese mi ospitava e ho pensato "mamma mia che vita di m****" Dedicato a tutte le sedie che da secoli ci sopportano. Non le meritiamo. Tutte le musiche sono di Luca Ariello. La traccia iniziale si intitola "Rivergull"