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Una proposta di poesia mistica per ogni giorno... come sollevare il capo al cielo e scoprire di essere circondati da Angeli Santi e dallo Spirito del Dio Amore.
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25 SEP. 2024 · ATTO DI AFFIDAMENTO ALL'ARCANGELO MICHELE
Principe nobilissimo
delle angeliche Gerarchie,
valoroso guerriero dell'Altissimo,
amatore zelante della gloria del Signore,
terrore degli angeli ribelli,
amore e delizia di tutti gli Angeli giusti,
Arcangelo San Michele,
desiderando io di essere
nel numero dei tuoi devoti,
a te oggi mi offro e mi dono.
Pongo me stesso, il mio lavoro,
la mia famiglia, gli amici
e quanto mi appartiene
sotto la tua vigile protezione.
E' piccola la mia offerta
essendo io un misero peccatore,
ma tu gradisci l'affetto del mio cuore.
Ricordati che se da quest'oggi
sono sotto il tuo patrocinio
tu devi assistermi in tutta la mia vita.
Procurami
il perdono dei miei molti e gravi peccati,
la grazia di amare di cuore il mio Dio,
il mio caro salvatore Gesù,
la mia dolce Madre Maria,
e tutti gli uomini miei fratelli
amati dal Padre e redenti dal Figlio.
Impetrami quegli aiuti
che sono necessari
per arrivare alla corona della gloria.
Difendimi sempre dai nemici dell'anima mia
specialmente nell'ultimo istante delle mia vita.
Vieni in quell'ora, o glorioso Arcangelo,
assistimi nella lotta e respingi lontano da me,
negli abissi d'inferno,
quell'angelo prevaricatore e superbo
che prostrasti nel combattimento in Cielo.
Presentami, allora, al trono di Dio
per cantare con te, Arcangelo San Michele,
e con tutti gli Angeli lode, onore e gloria
a Colui che regna nei secoli eterni.
Amen.
19 SEP. 2024 · Hai scritto amore
Hai scritto amore.
Ho letto dolore.
Hai lambito la mia mente
come acqua tepida della sera.
Brucio d’ardore
per il tuo seno terracqueo.
Quando il tuo braccio mi cinge
svengo in un’ultima
folata di luce...
... e vibriamo eterni
a scrutare messaggi
immacolati di salvezza.
© Francesco Sartori, "Amore non amore", Fede e Cultura, Verona, 2024, p. 28.
disponibile su www.fedecultura.com
© Francesco Sartori, "Amore non amore", MaxAudiolibri, Mestre-Venezia, 2024, ep. 13.
disponibile su www.ilNarratore.com, audible ecc.
Voce narrante: Massimo D'Onofrio.
18 SEP. 2024 · L’antico cedro del Libano
L’antico cedro del Libano
intreccia di vita
questo lembo di terra benedetta.
La supplica sale
fino alla celeste gloria divina.
Un nimbo veglia tra i rami
e sillaba la Parola
che gocciola lacrime di speranza.
Oltre la notte
la Luce d’oriente
sciabola fra le crepe
del nostro povero cuore.
Indefesso Amore,
prima linfa divina,
aurora a mezzanotte.
© Francesco Sartori, "Amore non amore", Fede e Cultura, Verona, 2024, p. 59.
© Francesco Sartori, "Amore non amore", MaxAudiolibri, Mestre-Venezia, 2024, ep. 40.
Voce narrante: Massimo D'Onofrio.
14 SEP. 2024 · Al suono tenue venite a danzare
Al suono tenue venite a danzare,
lieti fra i tralci e le gemme, al Signore
delle danze, leggeri quando appare
nell’aria senza veli a giocare
e dire arcani i filtri d’amore
che in stille di rugiada offre il dolore.
Quasi a berle le lacrime amare
e per lui creder fango ogni onore.
Sul Trono brucia di sete il diletto
quando la danza cede al silenzio
e l’urlo eclissa il tuo canto nel petto.
Da sette spade e tre notti trafitta
bevesti il calice colmo d’assenzio
come nel buio amante smarrita.
© Francesco Sartori, "Donna di Luce", Edizioni Nuovi Poeti, Vaprio D'Adda, 2009, II ed., pag. 21.
Voce narrante: Carlo Arrigoni.
Immagine: Giovanni Bellini (detto il Giambellino), La Crocefissione di Cristo, tra il 1465 e il 1470, dipinto su legno, Louvre, Parigi.
23 AGO. 2024 · Quel dì, le braccia levate al cielo
Quel dì, le braccia levate al cielo,
dagl'occhi scaccerai l'acre paura,
incisa in volto dalla sorte oscura,
che ordisce in sonno il muto velo
pe'l lindo tuo bel viso sorgivo.
Come in lacustre miraggio d'arsura
occhieggia di ninfée la radura,
celando fra i canneti amor furtivo.
così'l destino è scritto in terra:
l'intrepido stormir di fresche fronde
disvela sul pontile la malerba,
ove illacrimati addíi rinserra
il verde legno inghiottito dall'onde
nel guado aperto da falce acerba.
© Francesco Sartori, "Donna di Luce", Edizioni Nuovi Poeti, Vaprio D'Adda, 2009, II ed., pag. 13.
14 AGO. 2024 · O Vergine, tu sei la prima
uscita dallo spirito del Creatore,
predestinata dall’Altissimo
a portare il Figlio nel seno.
Tu, la preannunziata
perenne nemica del demonio,
sei riempita della grazia singolare
di una origine senza macchia.
Tu concepisci nel seno la Vita
e offrendo la carne
della Vittima divina per il sacrificio,
reintegri la vita perduta da Adamo.
La morte, ch’è la pena dovuta alla colpa,
ti abbandona sconfitta,
e tu, fatta consorte del tuo divin Figlio,
sei portata in cielo col corpo.
Splendente di tanta gloria,
tutta la natura si eleva,
perché è chiamata a toccare in te
il vertice di ogni grazia.
O regina trionfante,
rivolgi a noi esuli gli occhi tuoi
affinché, sotto il tuo auspicio,
conseguiamo la beata patria del cielo.
Sia gloria a te, o Gesù,
che sei nato dalla Vergine,
e al Padre e allo Spirito Santo,
per tutti i secoli.
Amen.
O prima, Virgo, pródita
E Conditóris spíritu,
Prædestináta Altíssimi
Gestáre in alvo Fílium;
Tu perpes hostis fémina
Prænuntiáta dǽmonis,
Oppléris una grátia
Intamináta orígine.
Tu ventre Vitam cóncipis,
Vitámque ab Adam pérditam,
Diæ litándæ Víctimæ
Carnem minístrans, íntegras.
Merces piáclo débita
Devícta mors te déserit,
Almíque consors Fílii
Ad astra ferris córpore.
Tanta corúscans glória,
Natúra cuncta extóllitur,
In te vocáta vérticem
Decóris omnis tángere.
Ad nos, triúmphans, éxsules,
Regína, verte lúmina,
Cæli ut beátam pátriam,
Te, consequámur áuspice.
Iesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
testi: www.divinumofficium.com
musica: Gloriae Dei Cantores, "Feast of the Assumption: Hymn. O Prima, Virgo, prodita"
in https://youtu.be/qRJwjq3Qzr0?si=8UouQARUH_FV8-IR
13 AGO. 2024 · Sei inviolata, integra e pura, o Maria:
tu divenuta fulgida porta del cielo.
O nobile Madre di Cristo, carissima:
accogli il pio canto della lodi.
I cuori e le labbra devoti invocano te:
rendi puri i nostri corpi.
Per le tue dolcissime preci,
ottienici il perdono per sempre.
O benigna! O Regina! O Maria!
Tu che, sola, rimanesti inviolata.
Inviolata, integra, et casta es Maria:
Quae es effécta fulgida caeli porta.
O Mater alma Christi carissima:
Suscipe pia laudum praeconia.
Te nunc flágitant devota corda et ora:
Nostra ut pura péctora sint et corpora.
Tua per precata dulcisona:
Nobis concédas véniam per saecula.
O benigna! O Regina! O Maria!
Quae sola inviolata permansisti.
Le preghiere della Tradizione, Fede e Cultura, Verona, 2024, pp. 94-95.
8 AGO. 2024 · Al seno lieve il volto chinato
Al seno lieve il volto chinato
a sussurrare segreti all’Amato.
Gli occhi sospesi nell’aria a scrutare
l’impercettibile voce e mutare
questo bagliore, che acceca e consuma
l’arso crepuscolo, ov’erba profuma
di radica amara. Dagli aridi lidi
sciogli le vele e dall’alto ti chini
a illuminare chi spezza l’inganno
confuso al sogno leggero. O Donna,
quale astro emergi dal buio e ritrovi
la luce a chi, smarrito tra i rovi
contorti, lacera il cuore gemente.
Apri e non chiudi il sentiero nascente.
© Francesco Sartori, "Donna di Luce", Phasar, Firenze, 2018, p. 27.
Voce narrante: Carlo Arrigoni.
Immagine: Francesco Vaglica, per gentile concessione.
7 AGO. 2024 · Sordo disamore attorno a noi
e l’ombra cupa della notte
respinge il sangue dove vuoi
eclissare lacrime ininterrotte.
Ditemi quale suono intristisce
e circumvola il labirinto segreto
dell’universo, che vigile patisce
transumanze in laido sterpeto.
Quali chimere nudi ci avvolsero
in spire soffici al tatto e morbide;
vocate rime svestite indussero
il ventre a strusciare come aspide
in terris, anencefalo adùltero,
d’Icaro incenerita crisalide.
© Francesco Sartori, "Le Mutazioni dell'Amore", Laura Capone Editore, Roma, 2018, p. 19.
Voce narrante: Massimo D'Onofrio.
6 AGO. 2024 · «Amor, ch’a nullo amato amar perdona» *
Ho amato l’Amore, troppo poco.
Sono stato sedotto, troppo spesso.
Alla fine l’Amante è venuto a visitarmi: nel dolore.
Quotidie... vulnus.
Accetto di morir d’amore.
È il mio destino scritto
prima che il tempo della Luce
mi accecasse il ferito cuore
dal suo Vento a spirale trafitto.
* Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, Cantica V, versetto 103.
© Francesco Sartori, "Le mutazioni dell'Amore", Laura Capone Editore, Roma, 2018, p. 52.
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Información
Autor | Francesco Sartori |
Organización | Francesco Sartori |
Categorías | Cristianismo , Espiritualidad , Religión |
Página web | www.spreaker.com |
francesco.sartori@francescosartori.eu |
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