17 DIC. 2021 · Da sempre l’uomo muove i suoi passi nella totale convinzione che le sue azioni siano nel giusto. I santi come dittatori più spietati hanno proprio in comune la totale convinzione di essere nel giusto. La stessa parola “giustizia” da un senso di protezione, come uno scudo nel quale poter riconoscere la propria fragilità e affidarsi fiduciosi.
D’altra parte e soprattutto in questi tempi, siamo testimoni di come la “giustizia” sia fortemente interpretata in base al corpo sociale ed economico di una comunità. Facendo un esempio chiaro, nel medioevo mettere al rogo una donna, considerata strega, era giustizia, così nella seconda guerra mondiale perseguire un ebreo, o ancora una donna che non rispetta alcune regole “giuste” ancora ai nostri tempi.
Così ritornando ai grandi filosofi o alla nostra stessa costituzione, paragonando ciò che leggiamo a quello che avviene, si ha l’impressione che ci sia uno staccamento e che certi insegnamenti, come anche la bibbia stessa sembrano, siano proprio anacronistici e antiquati.
Ma se leggiamo bene e ripeto bene, il senso di giustizia in tutte le religioni, in tutti gli scritti profondi ha solo una forma: “il bene e il benessere” inteso proprio come il bene privo di interessi, detto anche “Amore incondizionato”