27 FEB. 2025 · "40 points, clean sheet... champagne for my players". Siamo abbastanza sicuri che qualsiasi appassionato di calcio, romanista e non, si ricordi perfettamente questa citazione di Claudio Ranieri, perché in fondo quel Leicester campione d'Inghilterra, nella stagione 2015/16, lo abbiamo tifato tutti. Per chi non ricordasse l'aneddoto contestualizziamo: dopo una prima parte di stagione che lancia le Foxes al comando della Premier, la sconfitta col Liverpool ed i pareggi con Manchester City e Bournemouth permettono il sorpasso dell'Arsenal, e tutti pensano che la favola sia giunta al termine. Con la sua simpatia e maestria nell'alleggerire la situazione, ecco la frase di Sir Claudio, uno dei tormentoni di quell'annata, ai quali si affiancheranno il "Dilly ding dilly dong" o il "big revenge" a Mourinho, a sostenere l'obiettivo salvezza raggiunto. Sarebbe stata una mossa teatrale fantastica vedere Ranieri aprire la conferenza stampa post vittoria sul Monza così, al netto di una Roma partita con obiettivi diversi da quel Leicester. Eppure appena tre mesi va evitare la retrocessione era l'unico tema reale nella capitale, per quello che dicevano classifica e stato psicologico della squadra. Ma "Tinkerman" (armeggiatore, aggiustatore), soprannome datogli in Inghilterra, lo ha fatto di nuovo: ha "riparato" una squadra, o meglio un club, alla deriva più totale, ridando un senso ad una stagione che stava assumendo tratti drammatici. La classifica della Roma alla 13ª giornata, la prima con Ranieri in panchina, diceva 12° posto a +4 sulla retrocessione, e dopo le sconfitte con Napoli e Atalanta 15° a +3 sul terz'ultimo. Ora sono solo 2 i punti di svantaggio sulla Fiorentina 6ª, e la corsa all'Europa League è più viva che mai. Como e Athletic all'orizzonte, ma intanto https://sololaroma.it/podcast/monza-ko-ranieri-prosegue-la-rincorsa-verso-leuropa-la-champions-league-e-unutopia/ ha regalato a Ranieri nuove indicazioni sulla squadra, a cominciare da un Angelino che fa invidia a tutta Europa.