"Tra due Rive Straniere" - progetto sonoro di Alessandra Ferrini (2021).

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Tra due rive straniere è un’installazione audio, sviluppata dall’artista in collaborazione con la ricercatrice Mackda Ghebremariam Tesfaù, che accompagna i pubblici in un itinerario nel Parco del Valentino. L’opera impiega il formato dell’audio guida e tre stendardi diffusi nel parco, come strumenti di narrazione per affrontare la memoria pubblica. Il parco è interrogato come spazio storico di rappresentazione politica italiana, dove a partire dalla fine dell’Ottocento hanno avuto luogo esposizioni nazionali e internazionali, strumenti di comunicazione pubblica e di aggiornamento scientifico dei saperi dal grande potenziale propagandistico. Soffermandosi sull’Esposizione generale italiana del 1884 e sull’Esposizione internazionale del 1911, Ferrini rievoca una storia di eventi politici avvenuta nel parco e la sua stretta connessione con i processi imperiali e coloniali italiani. Attraversando il Valentino e osservando alcuni simboli e luoghi visibili e invisibili, come l’Arco monumentale all’Arma di Artiglieria, la sponda del Po che ospitava le “colonie libere”, il Giardino roccioso, la statua di Paolo Thaon di Revel, viene proposta una riflessione sul complesso processo di costruzione dell’identità nazionale e sulla permanenza nell’oggi dei suoi simboli.

Realizzato in collaborazione con l'audio producer Marco Stefanelli e l'ensemble Blutwurst.

Memory Matters propone una riflessione sulla memoria collettiva nello spazio pubblico attraverso un progetto espositivo diffuso nel Parco del Valentino. Un progetto di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Biennale Democrazia in collaborazione con Black History Month Florence presentano.